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Prestito Postepay Evolution

Per chi possiede una carta Postepay Evolution è possibile accedere al Mini prestito BancoPosta. Viene erogato sulla carta, e dalla carta viene poi pagato

di Marco Delugan 28 gen 2019 ore 16:10

Chi possiede una carta Evolution può richiedere il così detto prestito Postepay Evolution. In realtà si chiama Mini Prestito BancoPosta. E' dedicato a chi ha sottoscritto la carta. La Postepay Evolution è la carta prepagata di Poste Italiane dotata di Iban. Ed è proprio l'Iban che permette di ricevere e rimborsare il prestito in maniera facile e automatica.

GLI ARGOMENTI DI QUESTA GUIDA

 

A QUANTO PUO' AMMONTARE IL PRESTITO

Si possono chiedere 1000, 2000 e 3000, a loro volta rimborsabili in 22 mesi. Il prestito viene erogato direttamente sulla carta. E rimborsato dalla stessa carta o dal conto corrente Bancoposta.

 

PRESTITO POSTEPAY EVOLUTION: I REQUISITI

Per ottenere il prestito bisogna rispettare alcuni requisiti:

  • possedere una carta postepay evolution;
  • avere più di 18 anni e meno di 76 anni a fine rimborso;
  • risiedere in italia e avere un reddito da pensione o da lavoro dimostrabile.

Per i cittadini stranieri è inoltre necessario risiedere in italia da almeno 12 mesi per i lavoratori dipendenti e 36 mesi per i lavoratori autonomi.

 

COME RICHIEDERE IL PRESTITO

Il prestito Postepay Evolution può essere richiesto solo in un ufficio postale. Bisogna prendere appuntamento con un consulente di Poste Italiane direttamente in ufficio o telefonando al 800.00.33.22. E poi recarsi in ufficio postale il giorno e l'ora stabilita e con la documentazione richiesta.

 

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALLA RICHIESTA DEL PRESTITO POSTEPAY

Per i cittadini italiani:

  • documento di identità valido;
  • tessera sanitaria;
  • documento che accerta la percezione di un reddito o della pensione.

Per i cittadini stranieri:

  • documento di identità valido;
  • passaporto;
  • carta di soggiorno o permesso di soggiorno valido;
  • documento che provi la residenza in Italia da almeno 12 mesi (se lavoratore dipendente) o da almeno 36 mesi (se lavoratore autonomo);
  • documentazione attestante che si lavora da almeno 12 mesi continuativi presso lo stesso datore di lavoro.

 

ALTRE COSE IMPORTANTI DA SAPERE SULLA EVOLUTION

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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