NAVIGA IL SITO

Revoca amministratore

di Oreste Terracciano
Un qualunque condomino, sicuro di avere dalla sua parte la maggioranza dei condomini, la quale maggioranza occorrerà poi in assemblea (50%+1 degli intervenuti deve rappresentare almeno 500 millesimi) per l'approvazione della delibera di revoca e la nomina del nuovo amministratore, può assumere l'iniziativa, unitamente ad altro condomino o più di uno, di richiedere la convocazione straordinaria dell'assemblea. E' indispensabile che due o più condomini proponenti rappresentino almeno 167 millesimi, ovvero 1/6 del valore dell'edificio, quindi firmino la richiesta per poi inviarla, per raccomandata con ricevuta di ritorno, all'amministratore. L'amministratore, una volta ricevuta la raccomandata, ha l'obbligo giuridico di convocare l'assemblea, pena l'auto convocazione. E' bene, in assemblea, motivare la richiesta di revoca per poi procedere alla sostituzione. Di solito bisogna riconoscergli il compenso fino al passaggio delle consegne.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU: vita di condominio

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »