Quando si decide di manutenzionare la recinzione di un intero condominio, per intenderci quella composta per l’altezza di un metro da muratura e per metri 1,40 da inferriata decorativa bisogna prendere atto che le piante vanno potate quanto meno, o sradicate se avvinghiate alla recinzione e muretto. Naturalmente bisogna anche prevedere di ripiantare altre piante nuove, per cui, oltre ad approvare il lavoro di manutenzione straordinaria, si deve anche approvare il costo della nuova piantumazione di piante rampicanti o di altro tipo. A volte si rimane male di fronte a quello che può sembrare uno scempio, ma di scempio non si tratta, in quanto l'impresa, che deve eseguire i lavori a regola d'arte, non può fare alcuna distinzione tra questo si e questo no, ne andrebbe di mezzo il lavoro stesso e la garanzia sarebbe solo virtuale, invece le regole sono ben altre e questo lo dico da geometra. La protesta, insensata, per lo più dei condomini ”amanti” del verde, è solo pretestuosa, non costruttiva e irresponsabile, in quanto non si è preso atto che quello è l’unico sistema per procedere, solo così il lavoro sarà eseguito in maniera corretta senza buttare soldi dalla finestra, con il problema che si ripresenterebbe dopo qualche tempo. Non sempre la protesta è produttiva, bisogna essere responsabili e guardare al di là del danno immediato, da qui l'ipotesi valida di ricostruzione del bello.
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