Derivati
di Giacomo SaverImmaginiamo, ad esempio, due investitori che scelgano di investire nella medesima attività finanziaria: il primo di essi acquista uno strumento finanziario che nel periodo di possesso riporta un guadagno del 10%. Il secondo operatore acquista un derivato sul medesimo sottostante con una leva di 10. Poiché le oscillazioni del sottostante vengono amplificate, il secondo investitore otterrà una performance pari a 10 volte quella del primo, raddoppiando il proprio capitale. Allo stesso modo, però, un ribasso del 10% del sottostante si tradurrà nella perdita integrale del capitale per l'investitore che ha scelto il derivato.
Esistono tre tipi di contratto derivato:
• i futures
• le opzioni
• gli swap
Mentre i primi due sono scambiati su mercati regolamentati, gli swap presentano rischi aggiuntivi sia di liquidità sia di controparte.
Giacomo Saver
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