Credit default swap
di Marco DeluganUn CDS è quindi un contratto bilaterale, con cui l’emittente promette che al realizzarsi di un credit event, un fallimento o il mancato rimborso di un titolo, pagherà al sottoscrittore il valore dei titoli andati in default o non rimborsati. Il titolo assicurato viene chiamato sottostante.
Per il servizio di assicurazione gli emittenti dei CDS ricevono un premio dai sottoscrittori. I CDS hanno durata di 1, 2, 3 o 5 anni, e il premio viene di solito pagato ogni sei mesi.
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E’ possibile ad oggi acquistare un CDS anche senza possedere il titolo sottostante. Un limite a questa modalità di acquisto scatterà nel novembre del 2012. Da allora non sarà più possibile acquistare CDS su titoli di sato senza averne in portafoglio. Lo prevede il Regolamento europeo 236 del 2012.
Essendo quello dei CDS un mercato non regolamentato, e quindi senza autorità di controllo, a fronte dell’emissione dei CDS le banche potrebbero non accantonare nulla per far fronte agli impegni presi con i sottoscrittori. Per questo i CDS vengono chiamati paracaduti di piombo: nel caso di un vero fallimento, gli emittenti potrebbero avere difficoltà ad onorare i contratti.
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