Bonus 18 anni: 500 euro da spendere in cultura
500 euro per i nuovi 18enni da spendere in cultura. E da quest'anno anche in CD. Si può fare quasi tutto online, via computer, o via app per tablet e smartphone.
di Marco Delugan 5 ott 2017 ore 15:17Il bonus cultura è un incentivo alla spesa in beni e servizi culturali. Le leggi di bilancio 2016 e 2017 lo hanno previsto per gli studenti che hanno compiuto 18 anni rispettivamente nel 1998 e nel 1999, che sono residenti in Italia, o hanno un permesso di residenza valido.
Per richiedere il bonus è necessario iscriversi alla piattaforma 18app entro date prefissate. E per iscriversi alla piattaforma è necessario avere l'identità Spid.
Gli acquisti possono essere fatti in negozi reali e in negozi virtuali. E riguardano diverse tipologie di beni e di servizi in ambito culturale.
COS'E' IL BONUS CULTURA
Il bonus cultura è stato istituito dalla legge di stabilità del 2016. Era (ed è) un sussidio di 500 euro per chi compiva 18 anni nel 2017 (nato nel 1998) per l'acquisto di beni e servizi culturali. La legge di bilancio successiva lo ha esteso ai nati nel 1999, che hanno compiuto o compiranno i 18 anni nel 2017.
BONUS CULTURA: REQUISITI E SCADENZE
Per poter richiedere, e ricevere, il bonus cultura ci sono alcuni semplici requisiti. Bisogna aver compiuto 18 anni, avere la residenza in Italia o un permesso di soggiorno valido.
Le scadenze per il suo utilizzo sono invece un po’ più complesse. I nati nel 1998 dovevano iscriversi alla piattaforma 18app entro il 30/6/2017. E possono spendere i 500 euro che hanno a disposizione entro il 31/12/2017. I nati nel 1999, invece, possono iscriversi alla piattaforma 18app a partire dal 19 settembre 2017, ma non oltre il 30/6/2018. E devono spendere il bonus entro il 31/12/2018.
BONUS CULTURA: COSA SI PUO’ ACQUISTARE
La legge di stabilità del 2016 ha anche previsto i beni e i servizi in cui i 500 euro possono essere spesi. E sono:
- libri: cartacei, in formato elettronico, e audiolibri;
- biglietti e abbonamenti: per concerti, teatro, danza, cinema, musei, monumenti e parchi;
- 3) biglietti per fiere, festival e circhi.
La legge di stabilità 2017 ha esteso le possibilità di acquisto anche alla musica registrata, ai corsi di musica, teatro e di lingue straniere.
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BONUS CULTURA: COME RICHIEDERLO
Per richiedere il bonus cultura bisogna fare alcune cose. La prima è richiedere l’identità digitale Spid. SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale. L'identità Spid consiste in uno username e una password che permettono di accedere a tutti i servizi online della pubblica amministrazione. Può essere utilizzata da computer, da tablet e da smartphone.
Per richiedere l’identità Spid bisogna essere maggiorenni. Bisogna anche avere un indirizzo e-mail, un telefono cellulare con relativo numero, un documento di identità valido (carta di identità, passaporto, patente o permesso di soggiorno) e il codice fiscale.
Per richiedere l’identità Spid bisogna prima registrarsi presso uno dei così detti identity provider. Che sono Aruba, InfoCert, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte, TIM e Ti Trust. Ogni identity provider presenta poi diverse procedure per richiedere e ottenere l'identità SPID. E anche i tempi di rilascio sono diversi.
Si può partire da questa pagina.
COME FARE ACQUISTI CON IL BONUS CULTURA
Per fare acquisti con il bonus cultura dovete prima informarvi sul prezzo di ciò che volete acquistare. Quindi dovete accedere a 18app con le credenziali della vostra identità Spid. A questo punto cercate l’esercente che vi è più comodo. Il primo passo è scegliere tra negozi fisici e negozi online. Il secondo è scegliere per tipologia merceologica.
Se avete scelto un negozio fisico, potrete cercare per nome, indirizzi e comune dove il negozio risiede.
Una volta individuato il negozio più comodo, recativi personalmente ad acquistate ciò che volete presentando il buono che avete stampato.
ALTRI BONUS PREVISTI DALLA LEGGE ITALIANA
In questi ultimi anni i governi italiani hanno proposto diversi bonus, come aiuto alla maternità, ma anche come riduzione indiretta delle tasse. E cioè i bonus:
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