Gruppi acquisto solidale
di Marco DeluganSolidarietà, in particolare, riguarda sia il rapporto con i produttori che tra gli stessi partecipanti al gas. Con i produttori vengono stabiliti di solito rapporti commerciali e di fiducia di lungo periodo. Tra i membri del gas, solidarietà vuol dire condivisione dell’impegno nella gestione degli ordini, dei rapporti coi fornitori, della logistica.
Non è necessario un atto formale per costituire un gas. I gas possono avere forme organizzative anche molto diverse, tra questi si possono infatti trovare associazioni, cooperative e gruppi informali.
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La prima definizione ufficiale dei Gas risale alla Legge Finanziaria del 2008: “soggetti associativi senza scopo di lucro costituiti al fine di svolgere attività di acquisto collettivo di beni e distribuzione dei medesimi, senza applicazione di alcun ricarico, esclusivamente agli aderenti, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sostenibilità ambientale, in diretta attuazione degli scopi istituzionali e con esclusione di attività di somministrazione e di vendita”.
I primi gruppi di acquisto solidale hanno cominciato ad operare in Italia alla metà degli anni ‘90. Date importanti per questo movimento sono il 1995, con l’uscita della Guida al commercio critico del Centro nuovo modello di sviluppo; e il 1997, che ha visto nasce la rete dei Gas italiani.
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