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730 precompilato congiunto 2019: come funziona, chi può farlo e perché

Il modello 730 può essere presentato in forma congiunta anche per via telematica. Vediamo in questa guida come si può fare.

di Marco Delugan 9 apr 2019 ore 17:16

Due coniugi o due persone unite civilmente che hanno solo redditi che possono ricadere nei quadri del modello 730 possono presentare il modello congiunto. Possono farlo online, con il modello 730 precompilato congiunto, o seguendo la via tradizionale.

Il modello 730 congiunto somma i redditi e le spese delle due persone. Le tasse da pagare saranno quindi il risultato netto della coppia. Chi presenta la dichiarazione congiunta è definito DICHIARANTE, l'altro è definito CONIUGE DICHIARANTE. Sarà il DICHIARANTE a dover poi pagare le tasse o ricevere il rimborso.

730 PRECOMPILATO CONGIUNTO: SOMMARIO

PERCHE' FARE IL MODELLO 730 PRECOMPILATO CONGIUNTO

Il modello 730 congiunto semplifica le cose soprattutto in due casi:

  • quando uno dei due coniungi o conviventi ha il sostituto d'imposta e l'altro no;
  • e quando uno dei due si ritrova con debiti verso lo Stato e l'altro con crediti.

Chi non ha il sostituto d'imposta dovrà occuparsi da solo di pagare le tasse, o personalmente o tramite un professionista abilitato. In entrambi i casi le tasse vanno pagate con il modulo F24. Facendo la dichiarazione congiunta e indicando come DICHIARANTE chi dei due ha invece il sostituto d'imposta, le tasse verranno prelevate automaticamente dallo stipendio o dalla pensione del DICHIARANTE.

Chi si ritrova con crediti fiscali verso lo stato, per riavere i propri soldi deve attendere i tempi dei rimborsi, che non sempre sono brevi. Facendo la dichiarazione congiunta e indicando come DICHIARANTE chi ha invece debiti verso lo stato, questi debiti verranno ridotti dell'ammontare dei crediti dell'altro coniuge o convinete. E non si dovranno attendere i tempi del rimborso, perché il credito verrà scalato dalla quota prelevata dallo stipendio o dalla pensione del DICHIARANTE.

E scegliere il 730 precompilato congiunto vuol dire fare tutto online e ridurre i tempi e i costi dell'operazione.

CHI PUO' FARE IL 730 CONGIUNTO

Per chi è sposato o unito civilmente è possibile presentare il modello 730 congiunto. Oltre a questi requisiti, detti requisiti soggettivi, è necessario che i redditi dichiarati dalla coppia rientrino tutti nei Quadri previsti per il modello 730. Non possono cioè rientrare nella dichiarazione congiunta, ad esempio, i redditi da lavoro autonomo svolto in maniera abituale.

730 CONGIUNTO: REQUISITI SOGGETTIVI

Come abbiamo appena visto, per poter inviare il modello congiunto – qualsiasi via si voglia seguire – è necessario essere sposati o uniti civilmente al momento della presentazione della dichiarazione. E questo vuol dire che è possibile farlo anche se durante l'anno di imposta non lo si era.

730 CONGIUNTO: REQUISITI OGGETTIVI

I requisiti soggettivi che abbiamo appena visto sono quelli che riguardano la persona. Quelli oggettivi, che vediamo adesso, riguardano i redditi. Il modello 730 congiunto 2019 – precompilato o meno che sia – può essere fatto da chi per il 2018 ha solo redditi:

  • da lavoro dipendente;
  • assimilati a quelli da lavoro dipendente;
  • da fabbricati e terreni;
  • redditi da capitale;
  • da lavoro autonomo senza obbligo di partita IVA;
  • altri redditi e fattispecie di redditi assoggettati a tassazione separata.

E cioè solo redditi che possono ricadere nei Quadri del modello 730.

QUANDO NON SI PUO’ FARE

La dichiarazione congiunta non può essere fatta nel caso che si voglia presentare, assieme a quella del dichiarante, la dichiarazione dei redditi di persone incapaci e minori. Non la si può fare nel caso di decesso del coniuge avvenuto prima della presentazione della dichiarazione dei redditi; nel caso di persone conviventi ma non sposate e non unite civilmente. E se si sceglie di presentare il Modello Redditi 2019.

COME FARE IL 730 PRECOMPILATO CONGIUNTO

Per poter fare il 730 precompilato congiunto entrambi i conuigi o conviventi devono ottenere le credenziali di accesso, controllare ed eventualmente modificare e accettare la propria dichiarazione precompilata.

LEGGI ANCHE: 730 precompilato 2019: istruzioni per la compilazione

Come abbiamo visto sopra, il soggetto che presenterà la dichiarazione congiunta viene definito DICHIARANTE. L’altro coniuge viene indicato come CONIUGE DICHIARANTE. Il termine coniuge viene utilizzato dalla sessa Agenzia delle Entrate per indicare anche le persone unite civilmente.

Il CONIUGE DICHIARANTE non inserirà il sostituto d’imposta, che verrà invece indicato dal DICHIARANTE.

Una volta fatto questo, come si legge nel PROVVEDIMENTO PROT. 69483/2017 della Agenzia delle Entrate:

[…] il soggetto che intende presentare la dichiarazione in qualità di “coniuge dichiarante”, dopo aver completato la compilazione della propria dichiarazione, indica nell’area autenticata il codice fiscale del coniuge che presenterà il modello 730 congiunto in qualità di “dichiarante”. Quest’ultimo esprime il consenso alla presentazione congiunta mediante l’indicazione, nella propria area autenticata, del codice fiscale del coniuge dichiarante. In esito alla manifestazione di volontà da parte di entrambi i coniugi, le informazioni contenute nella dichiarazione precompilata del coniuge dichiarante confluiscono, senza possibilità di modifiche, nel 730 congiunto che viene reso disponibile nell’area autenticata del dichiarante, il quale può procedere all’invio […].

Una volta congiunte le due dichiarazioni non sono più modificabili.

Se tutti questi passaggi vengono svolti correttamente – per farlo bisogna entrare nella modalità modifica del proprio 730 precompilato – il 730 precompilato congiunto verrà reso disponibile nell’area del DICHIARANTE che potrà inviarlo all’Agenzia delle Entrate.

A questo punto il pagamento delle imposte o l’incasso dei possibili rimborsi avverranno direttamente nella busta paga o nella pensione del DICHIARANTE. In caso di assenza del sostituto d’imposta, gli importi a credito verranno rimborsati e gli importi a debito dovranno essere versati tramite modello F24.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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