Bonifico bancario: cos'è e come funziona (online e allo sportello)
Il bonifico bancario serve a spostare denaro in maniera virtuale, e cioè senza muovere denaro fisico. E' quindi un modo sicuro, oltre che facile. Ci sono diversi tipi di bonifico, con costi e tempi di accredito diversi. Un bonifico può essere fatto allo sportello oppure online.
di Marco Delugan 16 mag 2019 ore 16:05Il bonifico bancario è un’operazione (bancaria) che permette di trasferire denaro da un conto corrente a un altro in modo facile e sicuro. Non ci sono infatti passaggi di denaro fisico, ma solo variazioni numeriche nei conti di chi invia e di chi riceve il denaro. E cioè dell’ordinante e del beneficiario. Anche se, in realtà, in un caso il denaro fisico compare, e cioè quando il bonifico sia fatto allo sportello e l'ordinante non abbia un conto corrente o una carta prepagata. Il bonifico può avvenire tra persone fisiche e persone giuridiche. E cioè, ad esempio, tra esseri umani, tra esseri umani e aziende e tra aziende.
BONIFICO BANCARIO: SOMMARIO
COS'E' IL BONIFICO BANCARIO
In termini tecnici, il bonifico è un ordine di pagamento. L’ordinante dà alla propria banca l’ordine di trasferire una certa somma di denaro al conto di un beneficiario. Il conto corrente del destinatario può essere presso la stessa o un'altra filiale della medesima banca. Ma può anche essere stato aperto presso una banca diversa, e anche all’estero.
Nell'operazione di bonifico bancario sono quindi coinvolti tre soggetti:
- l'ordinante;
- l'istituto di credito;
- il beneficiario.
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COME FARE UN BONIFICO BANCARIO
Ci sono due modi di fare un bonifico bancario:
- allo sportello bancario;
- attraverso i servizi di home banking
Per fare un bonifico via home banking bisogna essere clienti della banca, e cioè avere aperto un conto corrente presso la stessa. E avere compreso nel contratto anche il servizio di home banking. Per fare un bonifico allo sportello bancario non è necessario essere clienti della banca.
COME FARE UN BONIFICO ALLO SPORTELLO
Un bonifico può essere fatto in banca, e cioè allo sportello. In questo caso si chiama anche bonifico per cassa.
Chi si reca allo sportello bancario per fare un bonifico, deve compilare un modulo con diversi dati, che riguardano l'ordinante e il beneficiario.
Più in particolare, i dati da indicare sono i seguenti.
1) Dati dell'ordinate:
- nome e cognome;
- intestazione se l'ordinante è persona giuridica;
- residenza;
- importo del bonifico;
- causale, e cioè il motivo per cui si fa il bonifico;
- data di compilazione;
- Iban o numero del conto dell'ordinante.
2) Dati del beneficiario:
- dati del beneficiario;
- nome e cognome;
- intestazione se è persona giuridica;
- residenza;
- codice iban;
- banca d'appoggio o filiale;
- codice bic o swift.
Il bonifico dovrà essere poi firmato dall'ordinante. E serve un documento di identità valido per farsi riconoscere.
Il bonifico per cassa può essere fatto anche da chi non è cliente della banca. Ma in questo caso deve versare in contanti la somma che vuole trasferire. Oppure utilizzare una carta prepagata.
COME FARE UN BONIFICO BANCARIO ONLINE
Il servizio di home banking può essere utilizzato sia da computer sia da tablet e smartphone. Qualsiasi device si decida di utilizzare, come prima cosa bisogna accedere alla propria area riservata. Per farlo servono il proprio username e la propria password. Alcune banche utilizzano sistemi per generare password dinamiche in modo da rendere ancora più sicuro il servizio.
Anche nel caso dell'home banking, l'ordinante dovrà inserire i dati del beneficiario come indicati al punto precedente. Prima di completare l'operazione è sempre meglio controllare di avere inserito i dati corretti. A differenza del bonifico per cassa (e cioè allo sportello), per accedere al servizio di home banking bisogna essere clienti della banca, avere aperto un conto corrente presso la stessa e avere attivato il servizio.
Al termine dell'operazione, il sistema rilascerà la ricevuta telematica, che riporta il codice CRO che identifica l'operazione e testimonia del suo buon esito. CRO sta per codice di riferimento dell'operazione ed è composto di undici cifre. A volte, al posto del CRO la ricevuta riporta il codice TNR (transaction reference number). Il codice TNR è composto da trenta cifre, che contengono il TNR tra la sesta e la sedicesima cifra.
CHI PUO' UTILIZZARE IL BONIFICO BANCARIO
Possono fare un bonifico bancario sia le persone fisiche che le persone giuridiche. Possono farlo i clienti di una banca ma a volte anche i non clienti. Chi non è cliente della banca può fare il bonifico solo allo sportello e portando con sé i contanti. Non tutte le banche permettono questo tipo di operazione. E' quindi meglio controllare prima se è possibile, magari utilizzando internet. I clienti possono farlo se hanno un conto corrente presso la banca ma anche se hanno “solo” una carta ricaricabile.
PERCHE' UTILIZZARE IL BONIFICO
Il bonifico è un modo per trasferire denaro in modo semplice e sicuro. Non c'è passaggio di denaro fisico, con tutti i rischi che potrebbe comportare, ma solo cambi di cifre nei conti correnti bancari dell'ordinante e del beneficiario. I costi sono contenuti e i tempi rapidi. Con il bonifico bancario si può trasferire denaro in Italia e all’estero. A conti della stessa filiale, di altre filiali della stessa banca e anche ad altre banche.
QUANTO COSTA UN BONIFICO BANCARIO
Il costo di un bonifico bancario varia da banca a banca, ed è sempre a carico dell’ordinante. Dipende da alcuni fattori come il tipo di bonifico e l'ammontare della cifra che si vuole trasferire.
I costi di un bonifico bancario variano anche in base al canale che si decide di utilizzare, e cioè se lo si fa online o allo sportello. E se lo si fa allo sportello, i costi saranno diversi se lo si fa da conto corrente oppure utilizzando contanti. E se si è clienti della banca oppure no. Dipende poi dal fatto che il conto del destinatario sia in una banca in area Sepa oppure no. Nel primo caso si parla di bonifico Sepa, e nel secondo di bonifico internazionale.
I bonifici urgenti possono costare di più di quelli ordinari. I costi si riducono molto nel caso del bonifico periodico.
Considerando i diversi modi in cui può essere fatto, un bonifico Sepa può costare da zero euro, nel caso di alcune offerte online, a oltre dieci euro.
I bonifici esteri, e cioè per paesi che non appartengono all’area Sepa, costano invece di più. E il loro costo dipende dagli accordi tra le banche coinvolte nella transazione.
TEMPISTICHE BONIFICO BANCARIO
I tempi di accredito di un bonifico dipendono prima di tutto dal canale che si sceglie. E dalla banca che si utilizza per farlo. Un bonifico fatto allo sportello impiega di solito alcuni giorni per essere accreditato su conto del beneficiario, in linea di massima tra i due e i sette giorni. Un bonifico fatto online ci mette meno.
Altri elementi che influiscono sui tempi di accredito sono i seguenti:
- se il conto dell'ordinante e del beneficiario sono nella stessa filiale, il bonifico ci metterà meno;
- ci metterà un po' di più se il conto del beneficiario è della stessa banca ma di un'altra filiale;
- ancora un po' di più se è di un'altra banca;
- e ancora di più se è un bonifico estero.
TIPOLOGIE DI BONIFICO BANCARIO
Ci sono diverse tipologie di bonifico. Una prima ripartizione riguarda i tempi di esecuzione: ci sono quello ordinario e quello urgente. Quello urgente sarà più veloce di quello ordinario, ma anche più costoso. Con quello ordinario il denaro varrà trasferito in un tempo che può andare dai due ai sei giorni. Con quello urgente si può fare tutto in poche ore.
Una seconda ripartizione è invece di tipo geografico: ci sono i bonifici Sepa e quelli esteri. I bonifici Sepa sono quelli con cui si trasferisce denaro all’interno dell’area Sepa. L'area Sepa comprende 34 paesi. Alcuni appartengono alla Unione Europea, altri sono paesi confinanti. Anche l'Italia fa parte dell'area Sepa. I bonifici internazionali coinvolgono invece paese esteri che non appartengono all’area Sepa.
COS'E' IL BONIFICO SEPA
Sepa sta per Single Euro Payments Area, area unica di pagamenti in euro. Comprende trentatré paesi europei, di cui diciannove fanno parte dell'Unione Europea e utilizzano l'euro come loro moneta corrente. Altri nove fanno parte della UE ma non hanno aderito all'euro e sei non ne fanno parte. Ma tutti effettuano comunque pagamenti in euro. Dell'area Sepa fa parte anche l'Italia.
All'interno dell'area Sepa, cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni possono effettuare operazioni di pagamento in euro verso un altro conto dell'area potendo contare su sistemi armonizzati per quanto riguarda i bonifici, gli addebiti diretti e le carte di pagamento.
I bonifici Sepa possono essere effettuati solo in euro, e se vengono effettuati in altra valuta sono considerati bonifici esteri.
Con la Sepa non c'è differenza tra un bonifico tra Milano e Torino e uno tra Milano e Berlino. Si possono domiciliare le bollette che si pagano in Italia in un conto che sta in Germania. Pagare gli stipendi in Europa da un conto solo aperto in Spagna o in altro paese.
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