NAVIGA IL SITO

Emissione titoli di Stato

di Marco Delugan
Alla scadenza di un titolo, questo deve essere rimborsato. Se lo Stato ha le risorse per farlo, il debito pubblico verrà ridotto dello stesso ammontare di quanto rimborsato, altrimenti verranno emessi altri titoli e con le risorse raccolte rimborsati i debiti in scadenza.

Quando lo stato emette titoli, indice un’asta a cui possono partecipare solo alcuni soggetti finanziari abilitati, come le banche ed altre società di intermediazione. E’ questo il mercato primario dei titoli di Stato. Banche e intermediari finanziari offriranno poi i titoli ad altri investitori sul mercato secondario, soprattutto in borsa, ma non solo.

LEGGI ANCHE: Glossario dei titoli di stato italiani

Lo Stato, quindi, se vuole seguire questa via di finanziamento, deve mettersi in concorrenza con altri emittenti, imprese private ed altri Stati, che possono offrire titoli più o meno convenienti dei suoi.

Se lo Stato che emette i titoli è considerato dai mercati finanziari un buon pagatore dei propri debiti, se cioè ai titoli che emette è associato un rischio basso, allora gli interessi che dovrà pagare saranno bassi; se invece i mercati valutano quei titoli come rischiosi, allora gli interessi su quel debito saranno più alti.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU: debito pubblico , titoli di stato
da

SoldiOnline.it

Piazza Affari, il FTSEMib azzera il calo

Piazza Affari, il FTSEMib azzera il calo

I titoli del settore bancario restano sotto i riflettori. In rosso Stellantis, mentre brilla MFE-MediaForEurope. Il bitcoin fiora i 98.000 dollari Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »