300mila euro da investire: diverso rischio e diverso rendimento

Domanda - Ho 50 anni e sono dipendente pubblico. Io e la mia compagna abbiamo due figlie, di 16 e 21 anni. Abbiamo da poco ricevuto un’eredità di 300mila euro circa. Vorremmo investirla in modo da garantire una piccola rendita alle figlie.
 
Da quanto ho capito si può investire a diversi livello di rischio, anche se non so esattamente cosa si intende con rischio finanziario. Quindi le chiedo:

1) cosa si intende precisamente con rischio finanziario?
2) che rendita possiamo garantire alle figlie correndo nessun rischio, un rischio basso e un rischio medio?
 
Grazie

Risposta - Con il termine rischio finanziario, si intende il rischio associato all'investimento in generale. Possiamo evidenziare quattro tipi di rischio finanziario con riferimento alle obbligazioni, che sono lo strumento finanziario ideale per garantire alle sue figlie una 'piccola rendita':

1) il rischio emittente che attiene la possibilità che il debitore non paghi gli interessi e non rimborsi il capitale alla scadenza. Una diversificazione per emittente ed una suddivisione dell'importo totale in tranche pari a 15.000 euro (se si tratta di bond privati) ridurrà in modo sensibile questo rischio

2) il rischio di oscillazioni di prezzo delle obbligazioni detenute. Per eliminare questo rischio sono necessari due passaggi:
a) fare coincidere le scadenze dei titoli obbligazionari in cui si investe con le date presumibili di utilizzo del capitale. In questo modo si ridurranno le probabilità di smobilizzo anticipato delle somme attraverso la vendita degli strumenti finanziari sul mercato;
b) investendo in obbligazioni non troppo lunghe, in quanto a scadenza. L'ideale, a mio avviso, è stare sotto i dieci anni.

3) rischio di liquidità, che si evita scegliendo solo bond quotati sul mercato. In questo modo si è certi, in caso di disinvestimento prima della scadenza, di trovare sempre una controparte contrattuale disposta a comprare ciò che desideriamo vendere;

4) rischio valutario per i titoli espressi in una valuta diversa dall'euro;

Una proposta di investimento a basso rischio, tipicamente in conti deposito vincolati, avrà un rendimento netto del 3,50-3,60% a seconda delle offerte.

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Una proposta a medio rischio, in titoli di stato, renderà intorno (prenda questi dati con le pinze, perché bisognerebbe vedere le scadenze che le interessano) al 4,40% netto annuo.

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Valutare una proposta ad alto rischio è difficile, poiché occorrerebbe individuare singole obbligazioni o, al tempo stesso, l'inserimento di una quota azionaria nel suo portafoglio.

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Distinti saluti.
Giacomo Saver
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