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Outlet Village, acquisti di marca a basso prezzo

Merce griffata a basso prezzo, per gli Outlet la crisi diventa un momento d’oro. Nati negli Stati Uniti all’inizio del secolo scorso, sono arrivati in Italia solo nel 2000, il primo a Serravalle Scrivia

di Marco Delugan 23 dic 2008 ore 13:16

Con la crisi finanziaria in corso per i FOC (Factory Outlet Center) è un momento d’oro, specialmente adesso che siamo nel periodo natalizio. La ragione del successo di queste cittadelle dello shopping sta nel poter comprare merce griffata a un basso prezzo. Il termine outlet è di derivazione anglosassone e sta a indicare un punto vendita in cui è possibile acquistare merce di marca a costi inferiori a quelli normalmente praticati. Questo fenomeno è nato negli USA all’inizio del novecento, in Europa i primi Paesi ad utilizzare i FOC sono stati Gran Bretagna e Francia e in seguito l’Italia. Nel nostro Paese questo fenomeno è particolarmente recente, il primo Outlet è stato aperto nel 2000 a Serravalle Scrivia (Alessandria) e fa parte della catena Mac Artur Glen, una società inglese che con i suoi quattro Villaggi in Italia ha raggiunto i 500 milioni di euro di fatturato nel 2008. Un altro importante gruppo che opera in Italia è quello americano di Value Retail che con il suo Fidenza Villane, quest’anno ha avuto un aumento di fatturato del 30%. Nei prossimi due anni verranno aperti altri importanti Outlet, due nel Veneto (Noventa di Piave, Roncade), uno in Abruzzo (Pescara), uno in Campania ( Marcianise) e uno in Sicilia (Messina).

I 24 centri outlet più importanti d’Italia, regione per regione

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Fonte: elaborazione Sole 24 ore

Negli Outlet si trovano merci che andavano di moda nella stagione precedente ed è per questo che lo sconto applicato è elevato e va dal 30% al 70% rispetto al prezzo pieno del prodotto in quanto l’assortimento è rappresentato da offerte di rimanenze, prodotti difettati, linee sperimentali, eccedenze di produzione di articoli di marca. I FOC oltre a essere agglomerati di punti vendita  svolgono anche altri servizi: ristorazione, aree bimbi, servizi navetta, parcheggi gratuiti, sportelli bancomat, uffici informazioni turistiche e in alcuni casi parrucchiere e sartoria. Gli outlet sono dei village style che riprendono aspetti tipici, storici, culturali del contesto in cui si inseriscono attraverso la ricostruzione di stradine, piccole piazze e panchine.

Viene inoltre curato l’atmosfera del FOC, i colori, l’illuminazione, la musica di sottofondo, le decorazioni della struttura, la sistemazione delle vetrine e il layout dei punti vendita, generando così un ambiente accogliente, familiare, che predispone meglio all’acquisto e alla permanenza all’interno del centro distraendo il consumatore dai problemi quotidiani. Il consumatore inoltre vuole essere continuamente stimolato e coinvolto, questa è la leva fondamentale del commercio moderno, cioè trasformare l’atto commerciale in divertimento al pari di qualsiasi attività riservata al tempo libero. L’offerta di molti servizi aggiuntivi, rendono più agevole l’accesso e più tranquilla la permanenza stimolando e predisponendo meglio il consumatore all’acquisto. Un altro aspetto importante del fenomeno dei FOC è il loro impatto sull’economia locale. 

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.

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