Consumatori: tutori, alto che tutelati, badanti, non più badati
Mercato imperfetto, eccesso di offerta, mercato sfinito. Siamo noi la forza dei sistema. Forza, allora. Dovranno darci il nostro, per non finire tutti, ma proprio tutti, sfiancati
di Redazione Soldionline 15 giu 2009 ore 08:46I produttori che millantano credito di produrre ricchezza; che hanno così avuto credito dal credito, dalla politica, dai dottrinari dell'economia sono soggetti forti?
I consumatori che, nel loro quotidiano fare, fanno il 70% del PIL sono soggetti deboli, da tutelare?
Ma quale ricchezza d'Egitto: loro producono invece valore e pure in eccesso. Altro che forza: in quell’eccesso sta la loro debolezza.
Dipendono dai nostri umori acquirenti, dalle nostre idiosincrasie; dipendono dalla nostra attenzione nel conoscere i loro prodotti. Dipendono dal nostro tempo per poterli vendere; dipendono dalle nostre finanze per incassare profitti, per pagare salari e stipendi; dipendono dal nostro consumare l'acquistato per poter nuovamente produrre: dipendenti.
Noi invece potenti. Produciamo ricchezza acquistando quel valore che diventa denaro, quindi reddito da distribuire; quel valore consumato infonde speranza per una nuova produzione.
L'ora è giunta, la crisi lo impone: gagliardi e pimpanti presenteremo il conto ai nostri dipendenti, per quell'eccesso che sfianca i nostri redditi.
Le credenziali ci sono, la forza pure.