Problemi col redditometro? Chiedete ai nostri esperti!
Lo strumento dell’Agenzia delle Entrate per scovare gli evasori. Ma cosa può fare il contribuente per difendersi ad eventuali errori del Redditometro? Chiedetelo ai nostri esperti
di Antonello Scrimieri 6 set 2013 ore 10:21LEGGI ANCHE: Come funziona il nuovo redditometro
Il redditometro analizzerà prima di tutto le spese certe sostenute dal contribuente come l’acquisto di immobili, imbarcazioni o veicoli. Qualora questi primi dati diano segnali di “evasione fiscale”, l’Amministrazione Finanziaria passerà ad analizzare anche le spese non documentabili per il mantenimento di questi beni.
Come difendersi? - La novità utile al contribuente di questa nuova versione del Redditometro sta “nell’invito al contradditorio”. A partire dal 2013 l’Agenzia delle Entrate non potrà emettere avvisi di accertamento se prima non abbia invitato il contribuente a spiegare e a documentare i redditi che hanno consentito le spese sospette.
In questa fase, il contribuente, anche senza aiuto di un professionista, può recarsi personalmente presso gli Uffici dell’Agenzia e può dimostrare che i redditi non dichiarati provengono da redditi esenti, redditi soggetti a ritenute a titolo di imposta, ovvero da donazioni o contrazioni di mutui.
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Cosa dovranno fare i contribuenti? - Dalla settimana del 9 settembre l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’inizio della campagna di controlli legati al nuovo redditometro. I funzionari dell’Amministrazione Finanziaria sono pronti ad utilizzare i nuovi parametri per selezionare i contribuenti che hanno dichiarato meno di quanto hanno sostenuto.
Le lettere che verranno emesse dagli Uffici non saranno poche, ma per i contribuenti corretti non sarà difficile difendersi e non sarà necessario ricorrere in tribunale o tanto meno sarà necessario essere supportati da un Commercialista. Il contribuente dovrà munirsi unicamente di tutta la documentazione che provi il sostenimento delle spese incriminate.
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