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Imu, Tasi, Tari 2015, quello che serve sapere (salvo casi particolari)

In questa breve guida trovate le informazioni essenziali per orientarsi nel mondo delle tasse sulla casa di cui si stanno avvicinando le prime scadenze di pagamento. Valgono per (quasi) tutti i casi.

di Marco Delugan 12 giu 2015 ore 10:07

Si avvicinano le scadenze per il pagamento delle tasse sulla casa 2015. La scadenza della prima rata di Imu e Tasi è prevista per il 16 giugno, la seconda rata andrà pagata entro il 16 dicembre. Per quanto riguarda la Tari, invece, le scadenze dipendono dalle scelte dei singoli comuni; sono comunque previste due rate anche per la Tari.

Molti Comuni non hanno deliberato in tempo le nuove aliquote 2015 per Imu e Tasi. In questi casi il pagamento della prima rata dovrà essere effettuato alle condizioni del 2014. Per controllare quale sia l'ultima delibera a cui fare riferimento è possibile consultare il data base in cui il dipartimento delle Finanze ha raccolto le delibere dei Comuni italiani su Imu e Tasi a questa pagina.

I Comuni che non lo hanno ancora fatto hanno comunque la possibilità di deliberare le nuove aliquote entro la fine del mese di luglio, la delibera dovrà poi essere pubblicata sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre, altrimenti resteranno valide le delibere del 2014. Se il comune dovesse deliberare aliquote diverse da quelle con cui si è pagata la prima rata, eventuali conguagli o rimborsi verranno fatti con la seconda rata.

INFOGRAFICA: Miniguida al pagamento di Imu e Tasi

IMU 2015
Chi vanta un diritto reale su un immobile deve pagare l'Imu: il proprietario, chi ne detiene l'usufrutto o altri diritti reali come uso, abitazione, enfiteusi e superficie. Sono esclusi dal pagamento dell'Imu le abitazioni principali che appartengono alle seguenti categorie catastali:

A/2 = abitazioni di tipo civile;
A/3 = abitazioni di tipo economico;
A/4 = abitazioni di tipo popolare;
A/5 = abitazioni di tipo ultra popolare;
A/6 = abitazioni di tipo rurale;
A/7 = abitazioni in villini.

L'abitazione principale è quella in cui si ha la residenza ed è la dimora abituale.

La scadenza della prima rata è il 16 giugno. La seconda rata dovrà essere pagata entro il 16 dicembre.

LEGI ANCHE: Calcolo e pagamento Imu 2015

L'Imu 2015 potrà essere pagata tramite modello precompilato nei comuni che hanno approntato questo servizio. In questo caso il comune spedirà a casa dei contribuenti il modello precompilato. Per tutti gli altri che non saranno così fortunati, il modello potrà essere scaricato e stampato dal sito del proprio Comune (se ha attivato questo servizio) o da altri sito come AmministrazioniComunali.it o da quello dell'Agenzia delle Entrate. Il modello F24 può essere pagato in posta, preso gli sportelli Equitalia o in banca. Si può pagare il modello F24 anche per via telematica utilizzando il servizio di home banking offerto ormai da quasi tutte le banche. E' possibile trovare online strumenti di calcolo dell'Imu 2015.

Nei Comuni che lo prevedono è possibile pagare Imu 2015 anche tramite bollettino postale.

TASI 2015
E' la tassa sui servizi indivisibili: manutenzione delle strade, illuminazione pubblica, cura del verde pubblico e altro ancora. Deve essere pagata da chi occupa l'immobile a diverso titolo. Ai proprietari che occupano l'immobile spetta il 100% della tassa. Se l'immobile è occupato da un inquilino (chi occupa l'immobile con un contratto d'affitto regolarmente registrato), questo deve pagare una quota della Tasi decisa da ogni singolo comune, ma che deve essere compresa tra il 10 e il 30% del totale. Se il Comune non delibera una quota specifica, per legge questa dovrà essere del 10%. Le scadenze per il pagamento della Tasi sono il 16 giugno per la prima rata e il 16 dicembre per la seconda.

LEGGI ANCHE: Come si calcola la Tasi 2015

La Tasi potrà essere pagata tramite bollettino precompilato nei comuni che hanno attivato questo servizio per i propri cittadini. In altri Comuni potrà essere calcolata pagata online, solitamente i più grandi, ma non esclusivamente. Se non si ricade in nessuno dei casi appena elencati bisognerà calcolarsi la Tasi da soli e pagarla tramite modello F24 (pagabile in tutti gli sportelli Equitalia, in banca, anche tramite home banking, e in posta), oppure tramite bollettino postale nei comuni che lo permettono. Anche siti come AmministrazioniComunali.it offrono strumenti calcolo della Tasi 2015 e la possibilità di scaricare il modello F24.

TARI 2015
La Tari deve essere pagata da chi occupa fisicamente una casa o un immobile, che sia proprietario o altro. Le scadenze Tari sono diverse e dipendono dalle scelte di ogni singolo Comune. Ma di solito la Tari deve essere pagata in due scadenze semestrali. Il pagamento può avvenire tramite modello F24 o bollettino postale che, in ogni caso, viene spedito a casa già precompilato dal Comune.

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