Calcolo e pagamento Imu 2015
Si avvicina la scadenza per il pagamento della prima rata. Ecco una piccola guida con tutto quello che bisogna sapere per calcolare e pagare l'Imu per il 2015.
di Marco Delugan 8 giu 2015 ore 12:31Hai già pagato l'Imu negli anni scorsi e vuoi sapere se è cambiato qualche cosa, oppure è la prima volta che la paghi e vuoi sapere come si fa. Nel primo caso, niente paura, è rimasto quasi tutto uguale a prima: stesso metodo di calcolo, stesse modalità di pagamento. C'è qualche problema con le aliquote Imu, ma anche questa non è una novità. E niente paura anche nel secondo caso, comunque lo risolveremo in fondo: calcolo e pagamento Imu 2015 non sono cose difficili.
L'Imu, insieme a Tasi e Tari, compone il trittico delle tasse sulla casa 2015. E' stata per il momento accantonata l'ipotesi di dare vita ad una tassa unica, la così detta local tax dovrebbe infatti partire dal 2016 e accorpare almeno Imu e Tasi in un tributo unico. Per quest'anno, quindi, Imu e Tasi le si dovrà pagare ancora separatamente, anche se calcolo e pagamento hanno molti punti in comune.
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Per il calcolo Imu 2015 ti servirà sapere qual è la rendita catastale degli immobili per cui la devi pagare, il coefficiente moltiplicatore e le aliquote decise dal tuo comune. Per il pagamento Imu 2015 potrai utilizzare il modello F24 e, dove possibile, il bollettino postale. Ricorda: la scadenza per la prima rata è il 16 giugno.
Molti Comuni non hanno deliberato in tempo le aliquote Imu 2015. Se il tuo comune è tra questi, dovrai pagare la prima rata in base alle aliquote del 2014. I Comuni che non lo hanno ancora fatto, hanno comunque la possibilità di deliberare le nuove aliquote entro la fine del mese di luglio, la delibera dovrà poi essere pubblicata sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre, altrimenti resteranno valide le delibere del 2014. Se il comune dovesse deliberare aliquote diverse da quelle con cui si è pagata la prima rata, eventuali conguagli o rimborsi verranno fatti con la seconda rata.
SCADENZE IMU 2015
La scadenza della prima rata (o acconto) è il 16 giugno. La seconda rata (o saldo) dovrà essere pagata entro il 16 dicembre.
CHI DEVE PAGARE IMU 2015
Deve pagare l'Imu chi vanta un diritto reale su un immobile e cioè il proprietario, chi ne detiene l'usufrutto o altri diritti reali come uso, abitazione, enfiteusi e superficie. Deve pagarla anche l'ex coniuge a cui è stato assegnato l'immobile dopo una sentenza di separazione, divorzio o di annullamento del matrimonio. Nel caso di immobili concessi in leasing, deve pagarla chi fruisce del bene. Nel caso di fabbricati costruiti su terreno demaniale, deva pagarla chi ha in concessione il fabbricato.
IMU 2015, ABITAZIONE PRINCIPALE
Sono invece esclusi dal pagamento dell'Imu tutti coloro che vantano i diritti appena elencati su immobili adibiti ad abitazione principale che appartengono alle seguenti categorie catastali:
A/2 = abitazioni di tipo civile;
A/3 = abitazioni di tipo economico;
A/4 = abitazioni di tipo popolare;
A/5 = abitazioni di tipo ultra popolare;
A/6 = abitazioni di tipo rurale;
A/7 = abitazioni in villini.
Con abitazione principale si intende l'immobile dove il possessore (chi detiene il di ritto di proprietà o altri diritti reali come uso, abitazione, enfiteusi e superficie) dimora abitualmente e risiede anagraficamente con il suo nucleo familiare.
CALCOLO IMU 2015
Se riceverai a casa il modello F24 precompilato non avrai problemi di calcolo, a meno che tu non voglia controllare la correttezza dei conti. Per calcolarla si possono trovare online gli strumenti offerti da molte amministrazioni comunali o da siti come Il Sole 24 Ore o AmministrazioniComunali.it. Oppure la si può calcolare a mano.
Per calcolare l'importo complessivo di Imu 2015 e della prima rata da pagare il 16 giugno bisogna partire dalla rendita catastale. La rendita catastale va a sua volta rivalutata del 5%, utilizzando questa formula:
Rendita catastale X 1,05
Una volta eseguita questa operazione bisogna moltiplicare il tutto per il coefficiente moltiplicatore che dipende dalla categoria catastale dell'immobile.
Categoria catastale | Coefficiente |
Gruppo A (no A/10) | 160 |
C/2, C/6, C/7 | 160 |
Gruppo B | 140 |
C/3, C/4, C/5 | 140 |
D/5, A/10 | 80 |
Gruppo D (no D/5) | 65 |
C/1 | 55 |
A questo punto avete calcolato la base imponibile. Alla base imponibile va applicata l'aliquota stabilita dal comune. La cosa migliore da fare è controllare sul sito del dipartimento delle finanze quale sia l'ultima delibera valida per pagamento dell'Imu (e anche della Tasi). Se il vostro comune ha stabilito detrazioni, questa vanno sottratte dall'importo appena calcolato.
La prima rata è il 50% della tassa complessiva.
Il metodo per il calcolo Imu 2015 appena descritto riguarda le situazioni più usuali, quelle di possesso pieno e utilizzo continuativo per tutto l'anno. Nel caso in cui il possesso non sia del 100%, va pagata solo la parte proporzionale alla propria quota di possesso (se si possiede il 20% dell'immobile va pagato il 20% della rata). Nel caso in cui l'immobile sia posseduto solo per una parte dell'anno, la tassa va pagata in proporzione al tempo (se il possesso è per 6 mesi, va pagata metà tassa).
PAGAMENTO IMU 2015
Se sei tra i fortunati che lo hanno ricevuto potrai effettuare il pagamento Imu 2015 con il modello F24 precompilato che il tuo Comune ti avrà spedito a casa. Altrimenti dovrai compilarlo a mano. Il modello F24 lo puoi scaricare e stampare dal sito AmministrazioniComunali.it o da quello del tuo Comune, o dal portale dell’Agenzia delle Entrate e potrai pagarlo in posta, preso gli sportelli Equitalia, in banca e anche tramite il sevizio di home banking.
I codici tributo da inserire nel modello F24 sono
3912 abitazione principale e pertinenze,
3914 terreni,
3916 aree fabbricabili,
3918 altri fabbricati,
3925 immobili a uso produttivo allo Stato,
3930 immobili a uso produttivo al Comune.
Nei Comuni che lo prevedono è possibile pagare Imu 2015 anche tramite bollettino postale.