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Imu e Tasi: cosa fare se si è in ritardo

La scadenza della prima rata di Imu e Tasi è appena passata e non avete in tempo a pagare? Per i ritardatari c'è il Ravvedimento Operoso. Vediamo in questa breve guida di cosa si tratta.

di Marco Delugan 17 giu 2015 ore 12:00

Non avete fatto in tempo a pagare l'Imu e la Tasi entro il 16 giugno e volete sapere come farlo adesso e soprattutto se dovete pagare molto di più proprio perché in ritardo. Per chi vuol fare in fretta non ci saranno grossi problemi: prima pagate e meno pagherete, e per chi lo farà entro il 30 giugno le sanzioni sono davvero moderate.

Per i ritardatari, infatti, il fisco ha previsto il così detto Ravvedimento Operoso, uno strumento che permette ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione con il fisco pagando una sanzione ridotta. Il Ravvedimento Operoso deve essere spontaneo ed è consentito a tutti i contribuenti ad eccezione di quelli al cui carico siano già iniziate attività di accertamento da parte del fisco per l'imposta non ancora versata.

La possibilità di pagare una sanzione inferiore a quella altrimenti dovuta tramite il Ravvedimento Operoso è possibile fino al massimo di un anno di ritardo rispetto alla scadenza prevista.

Esistono diversi tipi di ravvedimento operoso che dipendono dal ritardo con cui si paga. Ma tutti prevedono il pagamento di:

1) imposta dovuta;

2) interessi: tasso legale annuo dal giorno in cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene effettivamente eseguito;

3) sanzione in misura ridotta.

Il tasso a cui vengono calcolati gli interessi è pari allo 0,50 % annuo, ma può essere maggiorato dal Comune.

I diversi tipi di ravvedimento implicano sanzioni di diversa entità. I tipi di ravvedimento operoso sono quattro e sono denominati sprint, breve, medio e lungo.

RAVVEDIMENTO OPEROSO SPRINT
E' di questo tipo un pagamento che avviene entro 14 giorni dalla scadenza del pagamento del tributo. Posto che per Imu e Tasi la scadenza è stata il 16 giugno, il ravvedimento sprint si può configurare se il pagamento avviene entro il 30 giugno. Con il Ravvedimento Sprint il contribuente dovrà all'erario:

1) la rata dell'imposta non pagata;

2) gli interessi legali maturati al tasso annuale dal giorno della scadenza a quello in cui si paga;

3) una sanzione pari allo 0,2% giornaliero dell'importo dovuto.

RAVVEDIMENTO OPEROSO BREVE
Appartiene a questo tipo di ravvedimento un pagamento che avviene tra il 15° e il 30° giorno dalla scadenza del termine ultimo di pagamento.

In questo secondo caso il contribuente dovrà pagare:

1) la rata dell'imposta non pagata;

2) gli interessi legali maturati al tasso annuale dal giorno della scadenza a quello in cui si paga;

3) una sanzione pari al 3,0% della rata dell'imposta non pagata.

RAVVEDIMENTO OPEROSO MEDIO
Appartiene a questo tipo di ravvedimento un pagamento dell'imposta che avviene tra il 30° e il 90° giorno dalla scadenza del termine ultimo.

Per quanto riguarda imposta e interessi legali vale quanto detto ai punti precedenti. La sanzione diventa del 3,33%  della rata dell'imposta non pagata.

RAVVEDIMENTO OPEROSO LUNGO
Appartiene a questa categoria di ravvedimento un pagamento che avviene tra i 90 giorni e l'anno dalla scadenza del termine ultimo di pagamento. Nel caso della prima rata di Tasi e Imu il limite del ravvedimento lungo è quindi il 16 giugno 2016.

In questo caso la sanzione si alza al 3,75% della rata dell'imposta non pagata. Per rata e interessi vale quanto segnalato per gli altri tipi di ravvedimento.

COSA AVVIENE SE SI RITARDA OLTRE L'ANNO
Se si supera l'anno di ritardo, non si ha più la possibilità di mettersi in regola tramite il Ravvedimento Operoso. La cosa più probabile sarà vedersi recapitare a casa una cartella esattoriale di Equitalia con una sanzione del 30% sull'importo dovuto. Oltre all'importo della tassa non pagata e alla sanzione ci saranno da pagare anche gli interessi giornalieri, come nei casi precedenti.

RAVVEDIMENTO OPEROSO IMU E TASI 2015: COME PAGARE
Per pagare tassa, interessi e sanzione bisogna utilizzare il modello F24. I codici tributo da inserire nel modello sono i seguenti:

Imu

3912: abitazione principale e pertinenze,
3914: terreni,
3916: aree fabbricabili,
3918: altri fabbricati,
3925: immobili a uso produttivo allo Stato,
3930: immobili a uso produttivo al Comune.


Tasi

3958: abitazione principale e pertinenze
3959: fabbricati rurali a uso strumentale
3960: aree fabbricabili
3961: altri fabbricati

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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