Come funziona il bonus mobili 2014
Ripercorriamo l’iter normativo dei Bonus Arredo per spiegare oggi cosa devono fare gli Italiani.
di Antonello Scrimieri 12 mar 2014 ore 14:53A fine 2013, la Legge di Stabilità ha limitato questa detrazione. La spesa agevolabile non poteva superare la somma spesa per la ristrutturazione dell’immobile in oggetto, sempre nel limite massimo agevolabile di 10.000 euro.
Il Governo Letta dopo pochi giorni ha subito compreso che questo limite andava eliminato per aiutare la situazione economica degli Italiani; il decreto Salva Roma ha eliminato detto vincolo.
LEGGI ANCHE: Dichiarazione dei redditi: scontrini, ricevute e fatture detraibili
Purtroppo con il passaggio al Governo Renzi, il Decreto Salva Roma non si è trasformato in legge ed è tornato il limite di spesa sui Bonus Arredo.
Ieri il Decreto Casa del nuovo Governo si è preoccupato di ridare agli Italiani la possibilità di detrarre gli acquisti per arredamenti e grandi elettrodomestici senza considerare la somma spesa per la ristrutturazione.
COME FUNZIONA IL BONUS MOBILI - Ricordiamo che la detrazione, così come previsto nel 2013, va spalmata in 10 anni e non può superare i 10.000 euro, inoltre sarà necessario pagare questi acquisti con carta di credito o con bonifico “parlante”, ovvero un bonifico che oltre a contenere la somma pagata dovrà contenere i dati identificativi del destinatario e i dati del richiedente che intende usufruire dell’agevolazione. Salvo nuove modifiche normative, quanto scritto varrà fino al 31 dicembre 2014. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU:
detrazioni fiscali