Jak Italia, la banca senza interessi
Il 18 novembre scorso sono cominciati i lavori del comitato promotore per la costituzione della banca popolare Jak Italia. La banca senza interessi che nascerà sul modello svedese della Jak Medlesbank.
di Marco Delugan 2 gen 2012 ore 10:23Jak Italia – Circa tre anni fa, sullo stimolo di una puntata di Report dove si parlava della Jak Medlesbank, la banca svedese senza interessi, abbiamo fondato l’associazione Jak Bank Italia, che ha iniziato a studiarne il modello, e a fare tutti i passi necessari per capire se e come lo si potesse replicare in Italia. L’associazione, che ad oggi ha circa 150 soci e un migliaio di aderenti, ha dato poi vita al comitato promotore che tecnicamente porterà avanti tutto l’iter per ottenere le autorizzazioni allo svolgimento delle attività nel nostro paese. L’obbiettivo è quello di replicare il più possibile il modello svedese, almeno nelle sue logiche di fondo, ma i dettagli operativi dobbiamo ancora definirli. Sarà una banca popolare e quindi il suo territorio di riferimento sarà nazionale.
La banca senza interessi – Report del 18/5/2008
Cos’è Jak Medlesbank – E’ una banca svedese che opera senza applicare interessi né sui depositi né sui prestiti. Il processo che ha portato alla Jak non è brevissimo. Nel 1965, ispirandosi ad un’esperienza danese degli anni ’30, è stata fondata l’associazione nazionale per l’emancipazione economica Jord Arbete Kapital (Jak). Nel 1977 l’associazione è diventata cooperativa, ed ha cominciato ad erogare finanziamenti. Nel 1997, con il nome di Jak Medlesbank ha ricevuto la licenza bancaria dall’autorità di vigilanza svedese ed ha iniziato ad operare come banca a tutti gli effetti. Oggi la Jak Medlesbank ha 38mila soci, ognuno con diritto di voto, e nel 2010 ha raccolto più di 120 milioni euro impiegandone circa l’80%.
Jak, un nome particolare – Jak è acronimo di Jord Arbete Kapital, che significano rispettivamente terra, lavoro e capitale. Un riferimento diretto all’economia reale, fatta appunto di risorse naturali (terra), lavoro umano e strumenti per il lavoro (capitale), che serve a differenziare anche nel nome lo scopo non speculativo dell’operatività della banca.
Una banca senza interessi - I depositi non maturano interessi, e sui finanziamenti non vengono caricati interessi. Tutti i clienti devono essere soci. Sul proprio deposito il socio cliente matura punti risparmio. Oltre ad offrire le garanzie classiche richieste del sistema bancario, per ottenere un finanziamento bisogna aver accumulato punti risparmio in quantità adeguata. Ma altri soci possono intervenire con i loro punti ad aiutare il richiedente. Se un socio ha difficoltà a ripagare il debito con la banca, la rete di Jak può intervenire a sostenerlo. Vediamo tutto questo, punto per punto.
1) I punti risparmio – I punti risparmio sono l’elemento che mantiene in equilibrio il sistema. I punti accumulati dipendono da quanto si deposita e dal tempo in cui si lascia il denaro depositato presso la banca. Esempio, un euro depositato per un mese genera un punto risparmio, 100 euro depositati per un mese diventano 100 punti risparmio e via dicendo.
2) Ottenere un finanziamento - Quando il socio chiederà un finanziamento, quello che potrà ottenere dipenderà da quanti punti risparmio ha accumulato. Ogni finanziamento equivarrà ad un certo numero di punti risparmio che dipenderanno dall’ammontare richiesto e dalla durata prevista del finanziamento. Se il socio ha accumulato i punti risparmio necessari a quel finanziamento – facendo depositi in precedenza – lo riceverà e dovrà nel tempo ripagare la quota capitale più una commissione che viene caricata sull’operazione e va a coprire i costi di gestione e di struttura. Per ottenere un prestito ci vogliono poi le garanzie classiche richieste del sistema bancario, sia per le persone fisiche che per le aziende.
3) Se il richiedente non ha punti a sufficienza - Se il cliente socio non ha punti a sufficienza, deve compensare. E può farlo impegnandosi ad effettuare un ulteriore risparmio durante il periodo di estinzione del debito. Alla rata di capitale da restituire verrà quindi aggiunta una seconda parte costituita da risparmio aggiuntivo che il cliente si troverà comunque accreditato sul proprio conto alla fine del piano di ammortamento. C’è anche la possibilità che sia un altro socio ad impegnarsi a versare per il periodo del prestito il risparmio aggiuntivo. Il secondo socio, una sorta di garante, non accumulerà punti risparmio per quei depositi, ma permetterà al socio che chiede il prestito di poterlo ottenere.
4) La rete come ulteriore garanzia - La rete che la banca crea attraverso i soci, i volontari e le associazioni aiuta anche nelle situazioni di difficoltà. Quando chi ha ricevuto un finanziamento non riesce a ripagare il suo debito, prima di procedere a provvedimenti estremi come la chiusura della posizione o a pignoramenti, la banca soluzioni intermedie come la dilazione dei pagamenti, la sospensione temporanea o anche l’intervento di altri soci che con i propri punti magari aiutano chi si trova in difficoltà.
Struttura di Jak Medlesbamk - Ha una struttura leggera, di circa 30 dipendenti, e un capitale sociale di circa 7 milioni di euro. Non ha sportelli, ma utilizza esclusivamente home banking e phone banking. Ha una operatività molto semplice, solo depositi e finanziamenti, non hanno carte di credito, non hanno bancomat. Jak Medlesbamk si avvale poi di una rete di circa 500 volontari impegnati nella promozione della banca e nelle attività di consulenza. I volontari fanno anche educazione al risparmio e al consumo. Altra cosa che caratterizza la banca svedese è che non utilizza la leva della riserva frazionaria, quindi presta esattamente ciò che ha e non opera sui mercati finanziari e neanche sull’interbancario.
Come fa Jak a coprire i costi? - Jak Medlesbank ha una struttura leggera, come abbiamo appena visto, e cosi ridotti rispetto a quelli di una banca tradizionale, che vengono coperti facendo pagare una quota associativa annuale ai soci, che in Svezia è intorno ai 20 euro, e con le commissioni sui prestiti. Le commissioni non devono generare un profitto, Jak non distrubuisce dividendi, ma solo contribuire alla copertura dei costi.
I progetti finanziati - Jak Medlesbank finanzia qualsiasi cosa che non sia apertamente antietica, ma non ha vincoli particolari. Ci sono linee ad hoc per il finanziamento di progetti legati alla sostenibilità ecologica. La maggioranza dei loro clienti sono persone fisiche più che piccole e medie imprese. Puntano alla crescita di una coscienza ambientale e al finanziamento dell’economia locale.
C’è un limite ai finanziamenti? - In Svezia no. In questo momento hanno in atto anche finanziamenti di importo rilevante, soprattutto mutui, ma si mantengono comunque su una media bassa, sui 20 o 30mila euro circa.
Tra quanto aprirà Jak Italia - Difficilissimo dare questa risposta. Il 18 novembre scorso abbiamo fondato il comitato promotore per la costituzione della banca popolare Jak Italia. Ora il comitato ha avviato tutto l’iter necessario per avere le autorizzazioni dagli organi di vigilanza, i tempi dipenderanno da quanto saremo veloci noi e dai tempi di risposta degli organi di vigilanza. Per quanto riguarda l’operatività della futura Jak Italia, noi tenteremo di adattarci il più possibile al modello svedese, ma i dettagli devono ancora essere definiti.
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