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Piccolo imprenditore rovinato dalla Banca. Che fare?

Voglio chiedere i danni di immagine, i danni per mancanza di opportunità e mancato guadagno…

di Redazione Soldionline 11 mar 2011 ore 09:58
Riceviamo e pubblichiamo. Se avete anche voi storie da raccontare sui vostri rapporti con banche, assicurazioni, agenzie delle entrate… speditele a contributi@soldionline.it. Grandi o piccole, tristi, arrabbiate o a lieto fine, vanno bene tutte.

Ho una piccola impresa di pavimentazioni fondata nel 2000, più una ditta individuale di lavori edili aperta nel 1987. Non ho mai avuto dei problemi con le banche, anzi sono sempre stato un ottimo cliente ho sempre onorato i pagamenti.

Nel 2009 mi arriva a casa una raccomandata dalla banca C.R. che mi scrive: rientro immediato del fido di cassa di 200.000,00 euro, del finanziamento di 215.000,00 euro, più 150.000,00 euro. Mi sono recato in banca e ho chiesto delle risposte per questo atteggiamento. Non mi hanno detto niente; anzi: il direttore mi disse se vuoi puoi chiedere un prestito a qualcuno.

Da lì me ne sono andato, ho spedito un fax scrivendo del comportamento illegittimo, del rientro del fido di cassa e dei due finanziamenti, e mi sono proposto per un rientro graduale. Non mi hanno risposto. Dopo 20 gg. mi arriva a casa un decreto ingiuntivo di euro 514.000,00 mentre il saldo era di euro 494.000,00. Questo mi ha comportato dei danni non da poco per la società, e per la ditta individuale non riesco a prendere dei lavori perche non ho i requisiti per le garanzie.

Considerate che ho un cantiere fermo con oneri pagati, progetto pagato, allestimento cantiere già fatto e fermo da novembre 2009 per colpa della banca. Dimenticavo: avevo preparato anche i documenti per la banca per il mutuo cantiere. Mi avevano detto che potevo iniziare senza problemi.  Adesso mi trovo in una situazione di aver lavorato per 23 anni per niente perché questi dalla sera alla mattina ti mettono in ginocchio. Cosa posso fare? Voglio chiedere i danni di immagine, i danni per mancanza di opportunità e mancato guadagno.

Dimenticavo, ancora: sul decreto ingiuntivo mi hanno applicato il diritto di ritenzione, mi hanno venduto i titoli in perdita, io non ho mai firmato il pegno sui titoli perché erano privati; considera che la banca era super garantita con delle fideiussioni; cosidera che mi hanno fatto il decreto ingiuntivo in riff. al fido di cassa dicendo che era scaduto da marzo 2009 mentre era in essere e i pagamenti erano tutti regolari fino al 30 ottobre 2009, anche dai documenti di sintesi che segnalano un’apertura di credito di 200.000,00 euro dal 2007.

Cosa posso fare? Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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