Come diventare amministratore di condominio

Spesso mi vengono rivolte domande sulla professione di amministratore di condominio e sul come iniziare un’attività simile. Ebbene, la prima risposta, la più ovvia, sarebbe quella di iscriversi, anche on line, ad un corso, ad uno dei tanti corsi che vengono effettuati da siti web specifici, ricevendo, alla fine del corso, un ATTESTATO che comprovi la preparazione di base, almeno per poter intraprendere questo tipo di attività.

Ma vengono anche, con cadenza periodica nelle varie città italiane, istituiti corsi, da Associazioni di categoria, quali ANACI – ANAMMI – ARAI – ALAC ed altre, con rilascio di attestato, tessera, timbro con numero di iscrizione all’Albo Associativo Nazionale.

Naturalmente bisogna essere in possesso di un diploma di scuola media superiore e superare il colloquio alla fine del corso. Tuttavia, sono del parere che si può anche provare, acquistando dei buoni libri di testo di affermati Autori, ad amministrare il condominio in cui si abita, avendo lì la propria residenza anagrafica, dimora abituale.

Di solito, l’orientamento prevalente tra i condomini ivi residenti è quello di  avere un amministratore interno col quale si possa avere un rapporto più diretto rispetto al professionista esterno, quasi sempre al servizio di tanti altri condomini, quindi disponibile relativamente. E’ ovvio che bisogna costantemente informarsi sulle cose da fare ancora prima di affrontare il problema, si eviteranno brutte figure e si matura da un punto di vista professionale.

Un amministratore siffatto non ha bisogno di aprire alcuna partita IVA, trattandosi di un compenso una tantum, deve, però, limitarsi, almeno fino a quando non gli proporranno qualche altro condominio da amministrare, a svolgere diligentemente il proprio compito. Saranno, poi, parenti, amici e conoscenti a spargere la voce, se il provetto amministratore ha gestito e continua a gestire in maniera oltremodo corretta il condominio ove abita. Così molti hanno iniziato e si sono ritrovati, dopo qualche anno, ad amministrare anche oltre 100 condomini, creando così una struttura tale da soddisfare le esigenze dei condomini amministrati.

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