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Come Stabilire Il Compenso Di Un Amministratore Di Condominio
Per chi vive all'interno di un condominio, nel bene o nel male, è ormai un'abitudine imbattersi nella figura dell'amministratore di condominio. In questa breve guida, considereremo insieme alcuni fattori da considerare per poter stabilire il suo giusto compenso.
Istruzioni
Difficoltà
Approfondimento:
Non ci sono articoli correlati per questo articolo- Devi considerare, che di norma l'amministratore di condominio ha diritto ad un compenso, il cui onere va ripartito fra i condomini in proporzione ai millesimi di proprietà. La delibera con la quale l'assemblea stabilisce un compenso irraggionevole rispetto alla media degli emolumenti nella stessa città, sarebbe da considerarsi nulla per eccesso di potere.
- Se, dovendo per esempio, seguire l'esecuzione di lavori straordinari lunghi o complessi, ed è quindi ragionevolmente richiesto un maggiore impegno (in termini di tempo) dell'amministratore, il compenso va ovviamente regolato a parte, a meno che fra l'amministratore e condominio non sia intervenuto un accordo per il quale la remunerazione, doveva intendersi omnicomprensiva.
- Tieni presente questo fatto però, che se l'amministratore viene nominato dal Tribunale, è quest'organo a stabilirne il compenso, anche se il regolamento del condominio prevede che l'incarico sia gratuito. Inoltre, nei rapporti fra proprietario e inquilino, il compenso dell'amministratore grava sul proprietario, salvo diverso accordo.
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