Obbligazioni indicizzate all’inflazione europea
Vorrei cambiare strategia di investimento, mi serve capire "bene" il funzionamento delle obbligazioni legate all'inflazione europea; pongo, se mi permette, a Lei ed al suo giornale alcuni quesiti tecnici…
di Lucio Sgarabotto 27 gen 2010 ore 14:36Oggetto: BTP€i, ISIN : IT0004545890 (medio); ISIN : IT0004085210 (lungo)
Vorrei cambiare strategia di investimento, mi serve capire "bene" il funzionamento delle obbligazioni legate all'inflazione europea; pongo, se mi permette, a Lei ed al suo giornale alcuni quesiti tecnici.
Possiamo affrontare l'argomento Obbligazioni BTP€i, prendendo in esame due tipologia di scadenza media 7 anni, scadenza lunga 30 anni; emissione stesso mese (semestrale).
Poniamo per ipotesi che vorrei acquistare, per semplificare € 10,000.00 cad., le due obbligazioni in oggetto; quanto dovrei investire parziale e totale (se ha tempo e voglia e vorrebbe indicarmi anche):
- Dietimi per rateo semestrale sono pari ambedue a 136 giorni (scadenti stesso periodo)
idem la cedola del 2,6%. - Dietimi dall'emissione, cdi (che per il 17 dovrebbe essere= 1,05320; mentre per
il 41= 0,0228). - Capital gain alla vendita e/o alla scadenza (si includono nel prezzo acquisto anche i
dietimi "anticipati"?). - Differenze sostanziali per acquisti sul mercato a prezzi attuali o all'emissione
del 29/01/2010 .
Grazie, saluti di buon lavoro.
Risposta
Gentile Lettore,
le riassumo i dati al 26 gennaio 2010 delle due emissioni di BTPi che intende acquistare:
Il controvalore necessario per l’acquisto dei due titoli per nominali 10.000 Euro ciascuno sono indicati nell’ultima riga della tabella, il totale necessario è pertanto di circa 21.310 Euro più le spese bancarie.
- 1) Le cedole dei due BTPi pur avendo la stessa decorrenza sono diverse per ammontare pertanto il rateo che le verrà addebitato sarà pari a 0,83826 (0,95801 per rateo lordo – 0,11975 per imposte)per il BTPi che scade nel 2041; per il 2° BTPi il rateo addebitato sarà di 0,69033 (0,78895 rateo lordo – 0,09862 imposte).
- Per dietimi dall’emissione credo intenda il coefficiente di indicizzazione dovuto all’inflazione e lo trova alla penultima riga della tabella.
- Grazie a Visco il trattamento fiscale è diverso a seconda che il BTPi venga portato a scadenza o venduto anticipatamente: l’imposta sarà sempre pari al 12,50% ma, nel caso di titolo portato a scadenza, essa sarà considerata imposta sotitutiva; nel secondo caso, invece, la differenza tra il prezzo di vendita e quello d’acquisto sarà considerata reddito diverso e potrà essere compensato con minusvalenze precedenti, possibilità negata nel primo caso. Nel prezzo d’acquisto per il calcolo dell’imposta viene inclusa anche la parte di prezzo dovuta al maturare dell’inflazione.
- Poiché l’emissione dei BTPi è una riapertura di emissioni precedenti, il prezzo non si discosterà molto da quello di mercato. Il vantaggio di acquistare in sottoscrizione è dovuto principalmente al risparmio sulle commissioni bancarie, vietate dal Decreto del 12 febbraio 2004 sulle sottoscrizioni di Titoli di Stato a medio e lungo termine (del resto agli intermediari lo stato riconosce già una commissione del 0,40%).
Cordiali saluti.
Lucio Sgarabotto
lucio.sgarabotto@gmail.com
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