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Costituire un fondo immobiliare chiuso

Certamente per un privato che abbia un consistente ed adeguato patrimonio immobiliare è possibile costituire un fondo immobiliare chiuso...

di Antonio Lucenti 29 gen 2010 ore 12:22
Domanda

Salve, volevo porle queste due domande.
I fondi immobiliari possono essere utilizzati anche da privati che hanno beni immobili?
I beni immobili possono essere trasferiti ad un fondo immobiliare?

Cordiali saluti


Risposta


Egregio signor Benedetto,
certamente per un privato che abbia un consistente ed adeguato patrimonio immobiliare è possibile costituire un fondo immobiliare chiuso. Ci sono aziende che si occupano di istituire e gestire questo tipo di fondi.

La dimensione patrimoniale del fondo deve essere adeguata per parecchie ragioni:
  1. costi di costituzione;
  2. costi di amministrazione;
  3. le autorizzazioni da Bankitalia e Consob non sono concesse a piene mani, quindi nella presentazione delle domande, vengono favoriti ( dalle SGR che presentano) i progetti più trasparenti e più rilevanti in termini patrimoniali.

L'economicità dell'impianto comincia al di sopra dei 40 milioni di euro.
Se lo ritiene utile, possiamo approfondire l'argomento.

Per quanto riguarda la possibilità di trasferire immobili in fondi immobiliari chiusi già costituiti, ci sono delle considerazioni da ponderare attentamente. Conferire un immobile ad un fondo presenta alcune difficoltà, legate alla necessità di avere una corretta omogeneità del patrimonio immobiliare presente nel fondo:
  1. la valorizzazione dell'immobile nell'ambito del patrimonio;
  2. la congruità di tale valorizzazione con il resto del patrimonio;
  3. la redditività dell'immobile, rapportata a quella degli immobili già presenti.
Un fondo costituito con l'apporto di un soggetto proprietario unico, può facilmente essere costituito da immobili commerciali, superfici logistiche, immobili abitativi, terreni agricoli. Poiché il proprietario è uno, la valutazione dei vari cèspiti ed il loro rendimento sono parametri ininfluenti: tutto confluisce nelle stesse tasche.

Ben diverso il caso di apporti da soggetti diversi, che dovranno partecipare con tipologie sicuramente simili, ma dovranno anche accordarsi sulla divisione, la valorizzazione e l'attribuzione del numero delle quote rappresentative del valore delle singole proprietà.

I vantaggi sono quelli di una fiscalità semplificata e di una amministrazione accentrata e professionale.

La mia professione di promotore finanziario, mi ha avvicinato a questo prodotto finanziario, fin dagli esordi, nelle sue versioni quotate sul mercato e quindi, disponibili a -tutti- gli investitori.

Se lo ritiene utile, possiamo approfondire l'argomento per un percorso.

Cordialmente.
 
Antonio Lucenti
lucenti@antoniolucenti.it

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