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Capire i fondi obbligazionari

Come funziona un fondo obbligazionario? Come posso valutare quando sia il momento di acquistarlo o di uscirne?

di Lucio Sgarabotto 28 gen 2010 ore 16:42
Domanda

Buon giorno, qualche mese fa ho acquistato un Fondo Obbligazionario che al momento rende abbastanza bene. In genere quando acquisto uno strumento finanziario cerco poi di seguirlo, in modo da uscirne nel caso non mi convinca più: es. nel caso di Fondi Azionari seguo le notizie economiche e politiche di una determinata area geografica, oppure le aspettative circa un determinato settore; nel caso delle Obbligazioni so di avere comprato ad un determinato prezzo e posso valutare il mio rendimento, posso contare sul rientro del capitale a scadenza (salvo, ovviamente, insolvenza dell'emittente).

Ma un Fondo Obbligazionario come funziona? Come posso valutare quando sia il momento di acquistarlo o di uscirne evitando di erodere il mio capitale al pari di un Fondo Azionario?

Infinitamente ringrazio

Risposta

Gentile lettrice,
non so se in poche righe riuscirò a spiegarle, almeno approssimativamente, come funziona un fondo obbligazionario, comunque ci proviamo.

Un fondo obbligazionario non è altro che un paniere diversificato di obbligazioni e, come per i fondi azionari, gli addetti alla loro gestione, quasi sempre con scarsi risultati,  cercano con le compravendite e con la selezione di ricavarne dei risultati superiori ad un parametro di riferimento chiamato benchmark.

Pertanto, più che nei risultati, il maggior vantaggio di un fondo obbligazionario sta nell’ampia diversificazione e, quindi, nel minor rischio rispetto all’investimento diretto in titoli obbligazionari.

Essendo diversificato e soggetto a movimentazione il fondo non ha una scadenza e, conseguentemente, non si sa quando sarà possibile rientrare in possesso dell’intero capitale investito.

Esistono diverse categorie di fondi obbligazionari distinti, ad esempio, per durata o per tipo di emittente.

La scelta di un fondo piuttosto che un altro dipende da diversi fattori impossibili da riassumere in poche righe. Nel caso di fondi con diversa durata finanziaria (duration) la selezione, oltre che per le capacità del gestore e l’ammontare dei costi, dovrebbe essere effettuata in base alle prospettive di crescita economica e, quindi, di probabilità di rialzo dei tassi, nel qual caso si dovrebbe propendere per fondi che investono in titoli obbligazionari a breve termine. Se le previsioni fossero invece per una contrazione dell’economia e di un ribasso dei tassi la scelta dovrebbe rivolgersi verso fondi con duration elevata.

Spesso ai fondi comuni sono preferibili gli ETF obbligazionari che sono molto meno onerosi e, essendo passivi, non sono penalizzati dalla mano del gestore.

Mi preme sottolineare che l’inserimento di un qualsiasi prodotto in un portafoglio dovrebbe avvenire, qualora la conoscenza del suo funzionamento fosse almeno sufficiente, in base alla propria propensione al rischio e alle proprie esigenze.

Cordialmente.

Lucio Sgarabotto
lucio.sgarabotto@gmail.com

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