Tasse di successione per eredità all’estero
Mio padre ha diritto a succedere ad un suo parente cittadino Monegasco ed a breve ci sarà l'atto notorio…
di Lucio Sgarabotto 22 dic 2009 ore 12:20Domanda di Marino
Buongiorno dott. Sgarabotto.
Pongo alla sua cortese attenzione un quesito per il quale brancolo nel buio più totale, non riuscendo a trovare in internet nemmeno un punto di partenza. Mio padre ha diritto a succedere ad un suo parente cittadino Monegasco ed a breve ci sarà l'atto notorio.
Le tasse di successione saranno ovviamente pagate al principato di Monaco, che non ha stipulato alcuna convenzione con l'Italia per evitare la doppia imposizione. Questa successione ha solo debiti ed un immobile.
Alla fine, pagati debiti, tasse e quant'altro a Monaco, riceverà una somma in denaro liquido (non so come, su un conto aperto all'uopo a Monaco? sul suo conto italiano?).
Quali sono gli adempimenti fiscali in Italia in questo caso? Credo che non debba fare alcuna denuncia di successione in Italia, ma ci sono altri adempimenti? Come dovrà gestire fiscalmente questa somma di denaro per non violare norme italiane? Come denunciarla e a quale tassazione sarà sottoposta in Italia?
Nel frattempo questo mese io ho anticipato per mio padre, tramite la mia banca, 20.000 euro per coprire una prima parte dei debiti urgenti di tale successione, accreditandoli su un conto francese appositamente aperto dell'amministratore giudiziario della successione. A tale versamento ne dovranno seguire altri.
Devo/dovrò adempiere a qualcosa? Ho violato qualche norma?
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte
Risposta
Poiché utilizza intermediari residenti, come da istruzioni dell’Agenzia delle Entrate “Questo modulo (cioè il modulo RW) deve essere utilizzato dalle persone fisiche residenti in Italia le quali, in conformità a quanto previsto nel D.L. 28 giugno 1990, n. 167, convertito dalla L. 4 agosto 1990, n. 227, e modificato dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, devono indicare:
a. i trasferimenti da e verso l'estero di denaro, certificati in serie o di massa o titoli effettuati attraverso soggetti non residenti, senza il tramite di intermediari residenti, se l'ammontare complessivo di tali trasferimenti nel corso del periodo di imposta sia stato superiore a euro 12.500,00. Nell'ammontare complessivo vanno computati tutti i trasferimenti e, quindi, sia quelli verso l'estero che quelli dall'estero…………..”
Lei non viola alcune norma.
Neppure suo padre (poiché le successioni aperte all’estero pagano le imposte all’estero), se si farà accreditare la somma sul conto italiano, sarà soggetto a particolari adempimenti. Dovrà invece compilare il quadro RW se manterrà il denaro all’estero.
Cordiali saluti.
Buongiorno dott. Sgarabotto.
Pongo alla sua cortese attenzione un quesito per il quale brancolo nel buio più totale, non riuscendo a trovare in internet nemmeno un punto di partenza. Mio padre ha diritto a succedere ad un suo parente cittadino Monegasco ed a breve ci sarà l'atto notorio.
Le tasse di successione saranno ovviamente pagate al principato di Monaco, che non ha stipulato alcuna convenzione con l'Italia per evitare la doppia imposizione. Questa successione ha solo debiti ed un immobile.
Alla fine, pagati debiti, tasse e quant'altro a Monaco, riceverà una somma in denaro liquido (non so come, su un conto aperto all'uopo a Monaco? sul suo conto italiano?).
Quali sono gli adempimenti fiscali in Italia in questo caso? Credo che non debba fare alcuna denuncia di successione in Italia, ma ci sono altri adempimenti? Come dovrà gestire fiscalmente questa somma di denaro per non violare norme italiane? Come denunciarla e a quale tassazione sarà sottoposta in Italia?
Nel frattempo questo mese io ho anticipato per mio padre, tramite la mia banca, 20.000 euro per coprire una prima parte dei debiti urgenti di tale successione, accreditandoli su un conto francese appositamente aperto dell'amministratore giudiziario della successione. A tale versamento ne dovranno seguire altri.
Devo/dovrò adempiere a qualcosa? Ho violato qualche norma?
La ringrazio anticipatamente per le sue risposte
Risposta
Poiché utilizza intermediari residenti, come da istruzioni dell’Agenzia delle Entrate “Questo modulo (cioè il modulo RW) deve essere utilizzato dalle persone fisiche residenti in Italia le quali, in conformità a quanto previsto nel D.L. 28 giugno 1990, n. 167, convertito dalla L. 4 agosto 1990, n. 227, e modificato dal D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, devono indicare:
a. i trasferimenti da e verso l'estero di denaro, certificati in serie o di massa o titoli effettuati attraverso soggetti non residenti, senza il tramite di intermediari residenti, se l'ammontare complessivo di tali trasferimenti nel corso del periodo di imposta sia stato superiore a euro 12.500,00. Nell'ammontare complessivo vanno computati tutti i trasferimenti e, quindi, sia quelli verso l'estero che quelli dall'estero…………..”
Lei non viola alcune norma.
Neppure suo padre (poiché le successioni aperte all’estero pagano le imposte all’estero), se si farà accreditare la somma sul conto italiano, sarà soggetto a particolari adempimenti. Dovrà invece compilare il quadro RW se manterrà il denaro all’estero.
Cordiali saluti.
Lucio Sgarabotto
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