La crisi dei mercati affossa i rendimenti dei fondi pensione (La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 31 gen 2023 ore 07:27 Le news sul tuo Smartphone
I fondi pensione crescono in dimensione, eppure stanno producendo rendimenti sempre più bassi. Si tratta di due risultati che sono figli di questa epoca, afferma Vittoria Puledda per La Repubblica: da un lato la previdenza complementare procede da sola (i contratti collettivi prevedono infatti l'iscrizione automatica). Dall'altra con la crisi dei mercati finanziari 2022 i rendimenti di questi grossi fondi si sono ampiamente ridotti, con perdite stimate nell'intorno del 10%.
La Covip, ovvero la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione, segnala che alla fine del 2022 le posizioni in essere erano 10,3 milioni, in aumento del 5,8% rispetto all'anno prima. In crescita soprattutto i fondi pensione negoziali e quelli aperti, mentre i Pip (piani pensionistici individuali) risultano in aumento, ma più contenuto.
Per quanto riguarda il patrimonio, invece, le risorse destinate alle prestazioni sarebbero scese di 7,7 miliardi rispetto al 2021, per un totale di 205 miliardi nonostante i contributi siano aumentati.
In discesa anche i rendimenti: "-9,8% i fondi negoziali, -10,7% quelli aperti, -11,5 le unit linked dei Pip cosiddetti nuovi (e -13,2% la linea azionaria)", affermano i dati Covip riportati dal quotidiano.
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