De Longhi, i conti del primo semestre 2019
di Edoardo Fagnani 30 lug 2019 ore 12:41 Le news sul tuo SmartphoneDe Longhi ha diffuso i risultati economici e finanziari del primo semestre del 2019. Nel periodo in esame la società ha realizzato ricavi per 845,5 milioni di euro, in flessione dell’1,1% rispetto agli 854,7 milioni ottenuti nella prima metà dello scorso anno; a parità di tassi di cambio e di perimetro di gruppo il fatturato sarebbe sceso del 2,5%. In calo anche il margine operativo lordo, passato da 105 milioni a 95,5 milioni di euro; di conseguenza, la marginalità si è ridotta dal 12,3% all’11,3%. De Longhi ha chiuso lo scorso semestre con un utile netto di 42,8 milioni di euro, risultato che si confronta con i 55,9 milioni contabilizzati nei primi sei mesi del 2018.
Nel solo secondo trimestre i ricavi di De Longhi sono cresciuti del 3,8% a 469,1 milioni di euro (+2,1% a livello organico), mentre l’utile netto è salito da 29,5 milioni a 31,6 milioni di euro.
A fine giugno la posizione finanziaria netta era positiva per 105,5 milioni di euro, in anche se in peggioramento rispetto ai 228,1 milioni di inizio anno, in conseguenza all’esborso di 55,3 milioni di euro relativo al pagamento dei dividendi e all’applicazione dei nuovi principi contabili.
I vertici di De Longhi puntano a chiudere il 2019 con una crescita organica del fatturato compresa tra il 2% e il 4% e una leggera flessione in valore assoluto dell’Ebitda adjusted normalizzato.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.