FTSEMib chiude in rialzo dell'1%. Risale Stellantis

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in territorio positivo.

Il FTSEMib ha guadagnato l'1,03% a 33.829 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 33.609 punti e un massimo di 33.958 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un rialzo dello 0,99%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%) e per il FTSE Italia Star (+0,42%). Nella seduta del 3 dicembre 2024 il controvalore degli scambi è rimasto invariato a 2,82 miliardi di euro.

Alle 17.30 il bitcoin aveva sfiorato i 96.000 dollari (oltre 91.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 120 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 3,25%.

L’euro si è consolidato oltre gli 1,05 dollari.

Risale Stellantis (+1,6% a 11,934 euro) dopo la forte correzione subita nella seduta precedente. Il colosso automobilistico ha comunicato che il processo di nomina del nuovo amministratore delegato in sostituzione del dimissionario Carlos Tavares, è in fase avanzata, gestito da un comitato speciale del Consiglio di Amministrazione, e si concluderà entro la prima metà del 2025. Inoltre, il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di novembre 2024 in Italia sono state immatricolate 124.251 vetture, in flessione del 10,8% rispetto alle 139.319 dello stesso periodo dello scorso anno. In forte contrazione anche le vendite di Stellantis. A novembre 2024 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a quasi 31mila unità, in flessione del 24,6% rispetto alle circa 41mila vetture vendute a novembre 2023. Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 24,77%.

In generale rialzo i titoli del settore bancario.

Spicca la performance di UniCredit (+1,89% a 37,5 euro). Molto bene anche la Popolare di Sondrio (+7,03%).

Chiusura decisamente negativa, invece, per NEXI (-3,79%).

Al MidCap focus su GVS (+3,33% a 5,27 euro). La società ha comunicato di aver firmato un accordo vincolante per acquisire determinati asset relativi al business whole blood di Haemonetics. Il prezzo di acquisto è pari a 44,6 milioni di dollari, soggetto a meccanismi di aggiustamento di prassi. Oltre al prezzo di acquisto, un importo massimo di 22,5 milioni è pagabile entro febbraio 2029.

Giornata brillante per Salvatore Ferragamo (+7,08% a 6,125 euro). La società ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha preso atto dei più aggiornati dati disponibili sulle vendite e ha confermato la previsione sul risultato operativo di gruppo derivante dalla gestione ordinaria. Inoltre, Salvatore Ferragamo ha segnalato che potrebbero essere effettuate svalutazioni di specifici singoli asset quantificabile in un range compreso tra 70 e 90 milioni, che, tuttavia, non determineranno alcun esborso finanziario e non modificheranno significativamente il totale delle attività della società.

All'Euronext Growth Milan spicca la flessione di OSAI Automation System (-15,3% a 0,652 euro). La società ha comunicato di aver provveduto ad avviare la richiesta di autorizzazione per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria per la causale di crisi aziendale.