Piazza Affari, ribassi frazionali per gli indici
In forte calo Telecom Italia. Ancora vendite sui bancari. Chiusura positiva per STM e Stellantis. Spiccano anche i ribassi di Juventus FC e Fidia.
di Edoardo Fagnani 23 ott 2024 ore 17:42
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con ribassi frazionali.
Il FTSEMib ha perso lo 0,1% a 34.697 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 34.625 punti e un massimo di 34.828 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in flessione dello 0,41%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,41%) e per il FTSE Italia Star (-0,75%).
Alle ore 17.30 il bitcoin era tornato a 66.000 dollari (poco meno di 61.500 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto poco sopra i 120 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha oscillato tra il 3,5% e il 3,55%.
L’euro si è consolidato sotto gli 1,08 dollari.
Telecom Italia TIM ha registrato una flessione del 2,41% a 0,2432 euro. La compagnia telefonica ha confermato che la Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un decreto di perquisizione presso l'ufficio di un proprio dirigente per l'ipotesi di corruzione tra privati. Telecom Italia TIM ha precisato che collaborerà con gli inquirenti per ricostruire eventuali responsabilità a danno del gruppo.
Ancora vendite sui titoli del settore bancario, dopo i ribassi subiti nelle precedenti due sedute.
Male il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto senese ha lasciato sul terreno il 3,12% a 5,084 euro.
Chiusura positiva per STM (+1,82% a 26,03 euro), in scia alla trimestrale di Texas Instruments.
Performance migliore per Stellantis (+3%).
Giornata decisamente negativa per Juventus FC (-5,98% a 2,4625 euro). La squadra bianconera è stata sconfitta per 1 a 0 dallo Stoccarda nella terza giornata della Champions League.
In deciso ribasso anche Fidia (-3,27% a 0,0948 euro). La società ha diffuso i risultati finanziari del 1° semestre del 2024 e ha rivisto le stime finanziari per l’intero esercizio.
Focus su Adventure, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Il titolo è balzato del 14,5% a 15 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di rialzo.
