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'Una poltrona per due': una guida sui riferimenti finanziari del film

Future, andare corti, insider trading, derivati su commodity, grida e corbeille. Molti sono i riferimenti al mondo finanziario nel celebre 'Una poltrona per due'. Eccoli spiegati

di Mauro Introzzi 24 dic 2021 ore 15:24

Che vigilia di Natale sarebbe senza il film Una poltrona per due (Trading places è il titolo originale)? Come è tradizione da diversi anni anche il giorno precedente questo Natale, il 24 dicembre 2021, passerà in tv (su Italia 1 dalle ore 21.30) l'attesissima pellicola. Il film è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi nel giugno 1983 e a gennaio 1984 in quelle italiane. La pellicola, interpretata - tra gli altri - da Dan Aykroyd e Eddie Murphy, è ambientata a Philadelphia, proprio nel periodo natalizio e da anni non passa vigilia senza una sua programmazione sulle reti Mediaset.

In un canovaccio utilizzato da moltissime altre produzioni cinematografiche, la trama rivede (in salsa moderna) il romanzo Il principe e il povero, di Mark Twain, con un'inversione dei ruoli tra i due protagonisti, Louis Winthorpe III (interpretato da Dan Aykroyd) e Billie Ray Valentine (personaggio incarnato da Eddie Murphy). Il primo è un ricco e austero agente di cambio, il secondo un mendicante senzatetto che vive di espedienti, ai limiti della legalità e oltre.

I riferimento al mondo della finanza sono molteplici. Per un sito economico-finanziario come SoldiOnline è quindi l'occasione giusta per spiegare qualcosa in più su alcuni tecnicismi di non immediata comprensione.

 

UNA POLTRONA PER DUE: BREVE TRAMA

una-poltrona-per-2-locandinaLo scambio delle vite dei due protagonisti viene ordito dai datori di lavoro del primo, i fratelli Mortimer e Randolph Duke, che scommettono un dollaro sulla possibilità che Valentine possa prendere con successo il posto di Winthorpe alla dirigenza della Duke & Duke, un’istituzione finanziaria che investe sulle materie prime, soprattutto agricole.

Dopo una serie di tragicomici eventi, Valentine e Winthorpe vengono però a conoscenza della scommessa dei due fratelli Duke e decidono di coalizzarsi per ripagarli con la stessa moneta.

Proprio a causa dell’ambientazione in cui si sviluppa, una Poltrona per due è un film che contiene al suo interno alcuni tecnicismi finanziari e molti rimandi al mondo della finanza. Di seguito vedremo quali sono, e spiegheremo, in modo accessibile ai più, gli aspetti più tecnici della vicenda.

 

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IL CME, LA BORSA DI CHICAGO

Già nelle prime scene del film, quelle che narrano la sveglia di Winthorpe e dei fratelli Duke, si parla di uno strumento derivato, ossia un prodotto finanziario legato all’andamento di un bene fisico: la pancetta di maiale. Nel tragitto in auto da casa all’ufficio i Duke guardano dall’auto un terminale collegato con il CME (il Chicago Mercantile Exchange, la più grande borsa al mondo per future e derivati) ed esultano nel vedere che il prezzo dell’attività su cui hanno investito sta salendo. Grazie a un’intuizione di Winthorpe.

 

COSA FA LA DUKE & DUKE

Cosa fa la società dei Duke viene spiegato dettagliatamente dagli stessi fratelli il primo giorno di lavoro di Valentine. La Duke & Duke tratta titoli di beni di consumo, ossia prodotti agricoli come caffè, grano, pancetta di maiale, succo d’arancia surgelato e commodity come l’oro. I clienti, sulla base delle loro convinzioni circa l’andamento di una determinata merce, passano gli ordini ai Duke e questi ultimi li finalizzano per loro conto. La società guadagna sempre, sia che i prezzi salgano che se i prezzi scendano ("come gli allibratori" chiosa Valentine!). Naturalmente la società di investimento non compra fisicamente la merce, ma il suo future.

 

I FUTURE

I future, su cui investe la Duke & Duke, sono strumenti derivati con cui le parti si impegnano ad acquistare o vendere, ad una data futura, una determinata quantità di merce o attività finanziaria – definito sottostante - ad un prezzo prefissato. I contratti future sono nati principalmente in ottica di copertura, ossia per assicurarsi da un andamento avverso futuro del sottostante. Un’azienda chimica che utilizza molto petrolio, per esempio, potrebbe decidere di sottoscrivere un contratto future sul greggio a una scadenza futura per bloccarne il prezzo. In questo modo neutralizza i rischi che i costi del petrolio possano salire nei mesi successivi.

Con il tempo questi tipi di contratti hanno iniziato ad essere utilizzati anche in ottica speculativa.

 

IL RAPPORTO SULLE ARANCE E L’INSIDER TRADING

Il rapporto sulle stime sul raccolto di arance che la combriccola guidata da Valentine e Winthorpe tenta di intercettare – con successo - sul treno in cui si svolgono i festeggiamenti per il Capodanno serve ai fratelli Duke per sapere come sarà la produzione degli agrumi in quell’inverno ed aver quindi la possibilità di lucrare sul future relativo al succo d’arancia surgelato, ossia lo strumento derivato con sottostante il succo che ne replica l’andamento nei mesi a venire. Se il raccolto sarà andato bene l’offerta di arance non sarà limitata e quindi il prezzo del future sul succo d’arancia scenderà. Se invece il raccolto non sarà andato bene (magari a causa del freddo) le arance in circolazioni saranno poche, con conseguente incremento del prezzo del succo di arancia.

Visto che i Duke (grazie a un funzionario governativo corrotto) possono sapere in precedenza com’è andato il raccolto – un dato evidentemente riservato – e utilizzano (o vorrebbero utilizzare) questa informazione per trarne profitto, gli anziani fratelli stanno compiendo dell’insider trading.

Parimenti l’obiettivo di Winthorpe e Valentine è quello di sostituire il report, inserendo informazioni contrarie rispetto all’originale per trarre in inganno i fratelli Duke (che così assumeranno poi posizioni meno vantaggiose). Di conseguenza anche loro, alla fine del film, si renderanno protagonisti di insider trading. Ma nella finzione cinematografica, e nella retorica del lieto fine, questo loro reato appare giustificabile.

 

LA BORSA DELLE MATERIE PRIME E LE GRIDA

L’ultima epica scena si svolge direttamente in una borsa valori, che nel film ha sede a New York, in cui si contrattano future sulle materie prime. Siamo al tempo delle negoziazioni eseguite con le grida nelle cosiddette "corbeille" (i recinti), qualche anno prima del mercato telematico. Qui si incontravano fisicamente la domanda e l’offerta di un determinato strumento e la transazione, condotta a voce con le "grida", veniva registrata su un foglio in attesa della successiva formalizzazione. Succedeva ad esempio anche in Italia, dove fino al 1994 la compravendita di alcuni titoli azionari veniva anche mimata (con le corna per Toro Assicurazioni, un saluto militare per Assicurazioni Generali e altri gesti: 7 cose da sapere sulla Borsa di Milano).

 

UNA POLTRONA PER DUE: LE CONTRATTAZIONI FINALI

La scena clou del film inizia nei servizi igienici della borsa valori. La coppia dei protagonisti sa che il raccolto delle arance è andato bene e che i Duke pensano invece che sia andato male. In altre parole sanno per certo che i fratelli assumeranno (sbagliando) delle posizioni rialziste.

Infatti all’apertura del mercato, con il future a 102 dollari, l’operatore dei Duke è il primo che inizia a comprare, con gli altri broker che lo seguono portando il prezzo fino a 142 dollari. A quel livello Winthorpe e Valentine iniziano ad assumere posizioni corte ("vendo 200 aprile" – ossia la scadenza del future – "a 142" dice Winthorpe), ossia a vendere future. Nel film non viene specificato, ma il margine per assumere quelle posizioni (ossia la somma che chi assume posizioni short deve garantire) è frutto del denaro consegnato da Coleman (il maggiordomo di Winthorpe prima e Valentine poi) e Ophelia (la prostituta conosciuta da Winthorpe dopo il carcere) ai nostri eroi prima del viaggio in treno per New York.

Grazie alle posizioni corte assunte da Winthorpe e Valentine il prezzo scende intorno ai 100 dollari. A questo punto l’attenzione si sposta sull’annuncio ufficiale delle stime sul raccolto delle arance per l’anno successivo fatto del ministero dell’agricoltura. Il responsabile del dipartimento comunica ufficialmente che sulla base delle indicazioni raccolte "l'inverno rigido non sembra aver compromesso il raccolto delle arance".

Il prezzo, a questo punto, crolla. L'operatore della Duke & Duke, che si era riempito di contratti long perché scommetteva sul rialzo si mette a vendere, insieme a tutti gli altri, i contratti appena acquistati. Valentine e Winthorpe aspettano ancora qualche secondo prima di iniziare a ricomprare i contratti venduti in precedenza (ossia prima di "ricoprire il proprio short") e iniziano a farlo al prezzo di 46 dollari. E vanno avanti a ricoprirsi fino alla chiusura, a 29 dollari.

Il loro guadagno è dato dalla differenza tra la media dei contratti venduti tra i 142 e i 100 dollari circa e la media dei contratti ricomprati tra 46 e 29 dollari.

Grossa perdita (di 394 milioni di dollari!), invece, per la Duke & Duke, con i due fratelli che sul finale ammettono di aver "impegnato tutto" in questa operazione. I Duke saranno finiti definitivamente sul lastrico? Il film non lo specifica e l’epilogo della loro attività è lasciato alla fantasia dello spettatore. Il successivo Il principe cerca moglie, sempre interpretato da Eddie Murphy, dirime però definitivamente la questione: gli attori che in Una poltrona per due incarnano i fratelli, interpretano nella pellicola successiva il ruolo di due senzatetto che ricevono un grosso obolo dal principe Akeem, lo stesso Eddie Murphy.

 

E con questo... buon Natale a tutti, dallo staff di SoldiOnline.it!

 

Il trailer in italiano di Una poltrona per due:

 

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