Investire dopo la finanziaria

La manovra finanziaria è legge, e questo ha rasserenato i mercati in merito alla solvibilità del nostro Paese. Ora il dilemma è: entrare in borsa a prezzi 'scontati' o meglio restare su strumenti più difensivi? E quali conseguenze ha la finanziaria sulle scelte di investimento?

Manovra finanziaria e pensioni

La prima conseguenza che la manovra avrà sulla vita di milioni di persone, è l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne. Questo rende non più prorogabile la necessità, per tutti i cittadini, di affrontare e risolvere in modo definitivo la questione della previdenza integrativa così da salvare la propria pensione. La questione peraltro va definita non con gli strumenti 'canonici' dei fondi pensione complementari, ma con un approccio ad hoc che minimizzi i costi legati alla soddisfazione di questo primario bisogno degli individui.

Manovra finanziaria e titoli di Stato

La seconda questione da affrontare riguarda l'investimento in titoli di Stato i cui rendimenti sono oggi a livelli estremamente interessanti. A questo riguardo sono sempre stato inamovibile sulla mia convinzione: investire in titoli di stato è sicuro, più di quanto gli stessi operatori professionali non credano. E' un errore abbastanza comune quello di trarre delle conclusioni, da parte del risparmiatore privato, sulla base delle scelte effettuate dai grandi operatori. Accade così che parecchie persone, spaventate dal fatto che il fondo delle vedove scozzesi ha ridotto l'esposizione verso i nostri titoli di Stato, si siano affrettate a fare altrettanto. La verità è che gli stessi esperti sono soggetti, in quanto esseri umani molto emotivi e poco razionali, agli stessi errori cognitivi compiuti dal signor Rossi. Comportarsi come gli esperti, salvo qualche rara eccezione, non offre la garanzia di fare la scelta giusta. Per questo motivo è bene continuare a ragionare con la propria testa e non cadere vittime di facili allarmismi o di pericolosi (ed eccessivi) entusiasmi.

Se prima dell'approvazione della manovra l'investimento in BTP ed in CCT era conveniente, ora lo è maggiormente dal momento che il rigore di bilancio allontana lo spettro del fallimento del nostro Stato. Vale sempre la regola fondamentale di limitare la durata degli impieghi in titoli a tasso fisso entro 5-7 anni, così da ridurre l'impatto sui prezzi di una variazione al rialzo dei tassi di interesse. Il consiglio che do ai lettori è pertanto quello di fidarsi dello Stato italiano e mantenere (o addirittura incrementare) l'investimento in bond domestici.

Manovra finanziaria e borsa

Più complicato è il discorso della borsa. Sebbene in questi giorni la borsa abbia dato segni di ripresa, è bene ricordare che il trend principale del mercato è ribassista. Questo non riguarda solo la nostra modesta borsa valori, ma tocca tutti i principali mercati. Se il buon senso vuole che sia opportuno acquistare azioni quando le quotazioni sono basse, le regole di money management dicono l'esatto contrario. Probabilmente (senza nessuna pretesa di fare previsioni) il punto di svolta dei mercati azionari non è ancora stato raggiunto, per cui l'entrata in questo particolare momento rischia di essere prematura. Chi volesse investire in borsa parte delle sue disponibilità potrà farlo attraverso un PAC. In questo modo non sfiderà apertamente il trend ribassista ma trarrà vantaggio dallo stesso grazie all'investimento periodico di una somma costante di denaro.

Manovra finanziaria e conti deposito

Chi desidera restare 'liquido' in attesa di tempi migliori oppure perché preferisce investire i suoi risparmi a breve scadenza troverà nei conti deposito un utile strumento. Essi consentono sia di vincolare per periodi brevi le proprie disponibilità, oppure di ottenere rendimenti interessanti pur mantenendo la disponibilità totale delle somme.

Conclusioni

In questo articolo abbiamo preso atto di come l'approvazione della manovra finanziaria non modifichi in modo sostanziale le scelte di investimento delle famiglie. Chi era titubante per quanto riguarda l'acquisto (o la detenzione) dei titoli di stato ha ora un motivo in più per dormire sonni tranquilli. Chi vuole investire in borsa farà bene ad attendere l'inversione del trend ribassista dominante prima di impiegare quote importanti del proprio patrimonio sui mercati azionari. La vera novità, se così vogliamo definirla, è l'”alert” sulle pensioni. Per ora l'innalzamento dell'età pensionabile riguarda solo le donne, ma presto sarà un problema anche per noi 'maschietti'. Siamo tutti avvisati.

Giacomo Saver
http://www.segretibancari.com

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