Le misure contenute nel decreto Sblocca Italia del Governo Renzi

Dopo lo stop estivo il Governo ha ripreso i duri lavori di riforme per ridare energia al complesso motore dello Stato Italiano. Molte le aspettative del Premier Renzi che ha annunciato importanti riforme per la scuola, per la giustizia e per l’economia. In questi primi giorni di settembre l’accordo con il Parlamento è stato trovato nel settore economico. Le diverse incomprensioni tra idee del Governo, richieste dei sindacati e natura dei parlamentari rende ad oggi non ancora possibile una reale riforma per la giustizia e la scuola.

Il pacchetto Sblocca Italia contiene le norme per la ripresa economica, cercando di stimolare l’edilizia italiana. Tra delusioni e soddisfazioni degli addetti ai lavori il decreto tocca i seguenti punti:

RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE E BONUS ARREDO
Il Governo conferma il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici acquistati a seguito di una ristrutturazione edilizia, viene confermata anche la riduzione dell’aliquota detraibile che passa dal 50% per il 2014 al 40% per il 2015. Erano in molti a sperare in una riconferma della detrazione al 50% data la forte crisi che colpito questo settore. Nel settore delle ristrutturazione/ecobonus vengono riconosciute a partire dal prossimo anno due tipologie di lavori, gli interventi antisismici e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili.

SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE: LA SUPER SCIA
Nell’ambito delle comunicazioni per lavori agli immobili; salvo interventi che modificano la cubatura e la destinazione d’uso degli immobili, per effettuare una ristrutturazione basterà una semplice comunicazione al Comune. Per alcune tipologie di lavori in passato era già così, ma da oggi sparisce l’autorizzazione anche per interventi che prima richiedevano procedure più complesse e che richiedevano tempo, soldi e intervento di professionisti. In questi giorni il termine ricorrente che identifica questa comunicazione è Super SCIA anche per abbattere muri, accorpare o dividere vani.

DEDUZIONE IRPEF PER LOCAZIONI A CANONE CONCORDATO
le persone fisiche che non hanno attività commerciale, le cooperative edilizie e i soggetti del terzo settore che acquistano immobili residenziali per poi concederli in locazione a prezzi vantaggiosi per gli inquilini come previsto nei contratti a canone concordato per almeno otto anni, possono beneficiare in una deduzione IRPEF che potrebbe oscillare tra il 20% e il 15% di quanto pagato per comprare o realizzare l'immobile. L'agevolazione dovrebbe restare in vigore fino al 31 dicembre 2017. L’immobile in oggetto deve essere accatastato come abitazione non di lusso e appartenere alla classe energetica A o B. Per questo acquisto il tetto di spesa non potrà superare i 300.00 euro, generando un recupero fiscale massimo non superiore a 60.000 euro in otto anni.

OPERE SBLOCCATE
Il Governo al fine di migliorare il welfare nazionale ha previsto lo sblocco di alcune opere per migliorare la qualità della nostra vita. Tra le opere previste troviamo l’espansione della rete per l’alta velocità come la Napoli‐Bari; prolungamento della linea ferroviaria Palermo‐Catania‐Messina; interventi infrastrutturali negli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Genova, Firenze, Salerno e infine prolungamenti autostradali come la tratta Orte‐Mestre.

Nell’infografica che segue i capitoli principali del decreto Sblocca Italia.