Come correggere gli errori del 730 precompilato

Saranno anche solo problemi di rodaggio, come dicono dall'Inps, ma il modello 730 precompilato rischia di diventare una complicazione molto più di quanto possa rivelarsi una semplificazione per la vita dei contribuenti.

Perché nel 730 precompilato sembrano esserci davvero tanti errori, ben oltre quanto si potesse ipotizzare. Insomma, tanta fretta per far bella figura, cosa non nuova per il governo di Matteo Renzi, ma il risultato non sembra proprio all'altezza delle aspettative, almeno nel caso del 730 precompilato.

L'ipotesi più gettonata è che i tecnici dell'Agenzia delle Entrata e quelli dell'Inps abbiano interpretato diversamente alcune specifiche tecniche. Infatti proprio ieri, martedì 19 maggio, tecnici dell'Agenzia delle Entrate e dell'Inps si sono incontrati nel pomeriggio per tentare una soluzione ai problemi finora incontrati dalla dichiarazione dei redditi precompilata.

Per capire come correggere gli errori del 730 precompilato abbiamo preparato questa breve guida. Una guida che dovrà probabilmente essere aggiornata visto che la materia è in fase di rapida evoluzione. Quindi, tornate.

COME FUNZIONA IL 730 PRECOMPILATO
L'agenzia delle Entrate rende disponibile sul proprio portale il modello 730 precompilato al contribuente, il contribuente lo controlla, da solo o con l'aiuto di un Caf o di un professionista abilitato, a questo punto può accettarlo e rispedirlo all'Agenzia senza modifiche, oppure rispedirlo una volta modificato. Se il 730 precompilato viene rispedito all'Agenzia delle Entrate dopo essere stato modificato, l'Agenzia provvederà ad ulteriori controlli per accertarsi che le modifiche siano corrette e giustificate.

730 PRECOMPILATO: GLI ERRORI PIU’ IMPORTANTI
Il 730 precompilato contiene errori sistematici, e cioè dovuti proprio al sistema di elaborazione adottato dalla Agenzia delle Entrate e dall’Inps. Tra quelli più importanti ricordiamo:

1) errori sui giorni di detrazione per lavoro dipendente e/o pensione;
2) errori sulla contribuzione per colf e badanti;
3) errori sulle indennità da mobilità e cassa integrazione;
4) errori sui dati che riguardano gli immobili.

COME CORREGGERE GLI ERRORI DEL 730 PRECOMPILATO
Come primo passo, uno dei consigli che va per la maggiore, è quello di rifare la dichiarazione come se fosse compilata per la prima volta, confrontarla punto per punto con la dichiarazione precompilata, modificarla e spedirla alla Agenzia delle Entrate. O si è già molto bravi, o si fa un corso accelerato in materia fiscale. Oppure ci si rivolge a un Caf o a un professionista.

Paradosso del caso: con l'introduzione del 730 precompilato sono state introdotte sanzioni più pesanti per gli intermediari fiscali che commettono errori. Insomma: costruisco la trappola e ti ci accompagno pure. Nulla di premeditato, sia chiaro.

Sembra comunque che l'Agenzia delle Entrate stia considerando diverse ipotesi per risolvere la situazione:

1) permettere l'annullamento della dichiarazione dei redditi inviata, e la tramite Caf o intermediario abilitato;
2) rigenerare la dichiarazione precompilata, e iniziare da capo l'intero processo di accettazione/modifica;
3) comunicare al contribuente la possibilità di optare per il 730 integrativo o per modello Unico correttivo da presentare entro il 26 ottobre.

PROROGA TERMINE CONSEGNA 730 PRECOMPILATO
Secondo il progetto iniziale, il 730 precompilato doveva essere consegnato all'Agenzia delle entrate – accettato o modificato che fosse – entro il 7 luglio. Ma è possibile, a questo punto, che a breve venga decisa una proroga del termine ultimo di consegna.