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Vaglia postale: cos'è e come farlo (online e in ufficio postale)

Il vaglia postale è uno strumento di pagamento di Poste Italiane che permette di inviare e ricevere denaro in ufficio postale oppure online.

di Marco Delugan 6 giu 2019 ore 12:44

Il vaglia postale è un servizio di Poste Italiane che permette di trasferire denaro tra due persone anche se queste non hanno un conto corrente bancario o postale. Può essere fatto in Ufficio Postale ma anche online e via App. Nel secondo e nel terzo caso è però necessario avere un conto corrente BancoPosta e BancoPosta Click.

Come vedremo meglio in seguito, il vaglia postale è un sistema facile e sicuro. Altri servizi che permettono di trasferire denaro in modo facile e sicuro sono il bonifico bancario e il bonifico postale.

VAGLIA POSTALE: SOMMARIO

FARE UN VAGLIA IN UFFICIO POSTALE

Come prima cosa, recatevi in un qualsiasi Ufficio Postale. Per trovare quello più vicino andate a questa pagina. Portate con voi un documento di identità valido e il vostro codice fiscale. Prendete il ticket dei servizi finanziari e aspettate il vostro turno. A questo punto compilate il modulo del vaglia postale e consegnatelo all'impiegato che vi sta servendo assieme al denaro che volete inviare. Per pagare potete utilizzare anche carta di credito o bancomat. Se avete sottoscritto un conto Bancoposta o BancoPosta Click, potete addebitare l'ammontare del vaglia su quel conto. In Ufficio Postale può essere fatto qualsiasi tipo di valgia.

FARE UN VAGLIA POSTALE ONLINE

Per fare un vaglia via internet bisogna essere titolari di un conto Bancoposta Online (BPOL) o Bancoposta Click. Ma è possibile fare solo il vaglia ordinario.

Come prima cosa dovete accedere al sito di Poste Italiane, e poi alla vostra area personale. A questo punto cliccate su Invia Denaro e poi su Vaglia. Ora compilate il modulo online con le informazioni richieste e complatate l'operazione. L'ammontare del trasferimento verrà addebitato sul vostro conto.

E' anche possibile inviare un valgia via App per tablet e smartphone. Anche in questo caso può essere fatto solo il vaglia ordinario.

VAGLIA POSTALE: LE TIPOLOGIE DISPONIBILI

Esistono numerose tipologie di vaglia postale:

Ognuna ha caratteristiche diverse, con costi e specificità diverse. E in ogni tipologia di vaglia postale è possibile inserire un testo fino a un massimo di 120 caratteri, per eventuali comunicazioni o per indicare le motivazioni del trasferimento di denaro.

VAGLIA POSTALE ORDINARIO

vagliaUn vaglia ordinario può essere inoltrato da qualsiasi ufficio postale, e senza avere un conto corrente bancario o postale. In questo caso, allo sportello bisognerà portare i contanti o una carta di credito prepagata, di quelle che si possono fare senza avere un conto di appoggio. Ma non solo: le operazioni di invio di un vaglia ordinario possono essere compiute anche online se si è titolari di un conto Bancoposta Online (BPOL) o del conto Bancoposta Click.

Poste Italiane consegnerà il vaglia al beneficiario entro 3 o 4 giorni, e quest’ultimo avrà almeno 2 anni di tempo per la riscossione della somma.

Ma cosa succede se il vaglia non viene ritirato o ci sono dei problemi? È previsto il rimborso al mittente in caso di compiuta giacenza, irreperibilità o rifiuto da parte del beneficiario. Il rimborso al beneficiario è previsto anche in caso di smarrimento, distruzione o sottrazione del titolo previa presentazione di denuncia presentata alle autorità competenti.

VAGLIA POSTALE CIRCOLARE

Il vaglia circolare ha le stesse caratteristiche del vaglia ordinario. Ma dà in più la possibilità di consegnare personalmente il modulo di ritiro al beneficiario. Può essere ordinato solo presso un ufficio postale, con pagamento in contanti o addebito su un conto corrente BancoPosta.

Il beneficiario può riscuotere il vaglia presso qualsiasi ufficio postale. Può riscuoterlo in contanti o versarlo sul conto corrente BancoPosta.

I rimborsi sono eventualmente previsti al mittente se il vaglia non viene consegnato. Al beneficiario, invece, solo in caso di smarrimento, distruzione o sottrazione del titolo (ma con la presentazione di denuncia presentata alle autorità competenti).

VAGLIA POSTALE VELOCE

Il vaglia veloce è un trasferimento di denaro in cui i fondi sono spostati in modo immediato.

Per inviare un vaglia veloce il mittente compila il modulo scegliendo una parola chiave, composta da una serie di caratteri (da tre fino a sedici). Questa parola chiave dovrà poi essere comunicato al beneficiario, insieme al numero di riferimento del vaglia e all'importo. Il vaglia veloce può essere infine riscosso dal destinatario che dovrà comunicare tutte le informazioni all’ufficio postale.

Il rimborso al mittente del vaglia non riscosso è previsto al decorso di 30 giorni dalla richiesta.

VAGLIA POSTALE INTERNAZIONALE

Con il vaglia internazionale è possibile inviare e ricevere somme di denaro dall’estero, anche senza avere un conto corrente bancario o postale. Può essere fatto in qualsiasi ufficio postale. Non può essere fatto online. Il trasferimento dei fondi avviene tra i 7 e i 10 giorni. Le nazioni abilitate sono:

Algeria, Burkina Faso, Ceca Rep., Cina Nazionale, Cina Popolare, Cipro, Corea del Sud, Costa D'avorio, Ghana, Guinea, India (solo in emissione), Isole Mauritius, Lettonia, Malta, Mauritania, Romania (solo ricezione), Sud Africa, Ungheria, Uruguay, Vaticano.

L’importo dei vaglia diretti all’estero deve essere indicato nella moneta del paese di destinazione o in altra moneta convenuta. I limiti di quanto può essere trasferito variano da paese a paese.

QUANTO COSTA FARE UN VAGLIA POSTALE

Vediamo adesso quanto costa trasferire denaro con i diversi vaglia postali. Alla data in cui viene scritta questa guida, le commissioni sono:

  • Ordinario: 6 euro per chi si rivolge allo sportello e a 2,5 euro per chi lo ordina online.
  • Internazionale: 6 euro per il vaglia internazionale ordinario.
  • Circolare: può essere fatto solo in ufficio postale e costa 3 a 10 euro secondo l'importo trasferito e se il pagamento è in contanti; è gratuito se l'importo viene addebitato sul conto BancoPosta.
  • Veloce: costa 10 euro per chi invia mentre chi incassa non sostiene alcuna spesa.

Sul lato dei costi è raccomandabile però informarsi direttamente allo sportello (o sul sito Poste): spesso le condizioni economiche sono soggette a cambiamenti.

COME RISCUOTERE UN VAGLIA POSTALE

Una volta terminate le operazioni di invio, Poste Italiane spedità a mezzo posta il modulo al destinatario. A questo punto il destinatario dovrà recarsi in un Ufficio Postale, dovrà mostrare quanto ricevuto e un documento di identità valiso e riceverà il denaro.

VAGLIA, I LIMITI DI DENARO TRASFERIBILI

Le varie tipologie di vaglia hanno diversi limiti massimi di valore per ogni operazione. Di seguito le somme massime.

  • Il vaglia veloce ha un limite massimo di 999,99 euro per operazione. L'ordinante, ha un limite complessivo in un periodo di 7 giorni (compreso quello della richiesta) di 999,99 euro, che sale a 4mila euro in un periodo di 30 giorni (compreso quello della richiesta).
  • Il vaglia postale ordinario (anche utilizzabile come contrassegno per un invio di pacchi, raccomandate o assicurate) ha un limite massimo di 2.582,28 euro per operazione.
  • Il vaglia postale circolare ha un limite massimo di 50.000 euro se fatto in contanti, non ha limiti se addebitato su conto BancoPosta.

COSA FARE IN CASO DI SMARRIMENTO DI UN VAGLIA (TRASFERIBILE O NON)

Il foglio illustrativo del prodotto consiglia al beneficiario, di conservare con la massima cautela il vaglia postale trasferibile. In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione del titolo è possibile ottenere il pagamento solo dopo aver attivato la procedura di ammortamento (che risulta particolarmente lunga e onerosa).

Condizione necessaria per un blocco del pagamento di un vaglia trasferibile (se smarrito, sottratto o distrutto) è quella di denunciare alle Autorità competenti l'evento e presentare poi la denuncia a Poste Italiane.

La denuncia, nei casi di distruzione, smarrimento o sottrazione del titolo, va presentata anche per bloccare il pagamento di un vaglia non trasferibile, per consentire il successivo pagamento al beneficiario o rimborso al mittente senza la presentazione del titolo stesso.

BREVE STORIA DEL VAGLIA POSTALE

Il vaglia postale è stato inventato in Francia a fine '700 per motivi di sicurezza. Erano i tempi della guerra dei cent'anni, e mandare denaro ai soldati al fronte era pericoloso, sia per i soldi che per i guidatori di cavalli e di carrozze del servizio postale. I soldi infatti viaggiavano con loro, fisicamente, in buste o altri contenitori, attirando le attenzioni dei banditi.

Così si sono inventati un servizio che permetteva di spostare denaro senza portarlo in giro in quel modo. La cosa funzionava così:

  • il mittente si recava all'ufficio postale;
  • consegnava i soldi e riceveva una lettera di cambio;
  • il mittente spediva la lettara al beneficiario;
  • ricevuta la lettera, il beneficiario la consegnava al contabile del reggimento e riceveva il denaro.

Questo modo di inviare soldi ai militari al fronte cessò di esistere nel 1815, con la fine della guerra dei trent'anni. Ma i vantaggi che aveva dimostrato nel corso del suo funzionamento spinsero le poste francesi a reintrodurlo nel 1817, questa volta dedicato a tutta la popolazione. Ma con due varianti: il tutto avviene tra due uffici postali - prima era coinvolto anche l'esercito - e l'ufficio a cui si rivolge il mittente deve spedire un avviso di pagamento all'ufficio a cui si rivolgerà il destinatario. La necessità dell'avviso verrà eliminata per i trasferimenti inferiori ai 100 franchi.

Nei successivi quaranta anni, il servizio si diffonderà nel Regno di Sardegna, in Inghilterra, nell'attuale Germania e in Austria.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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