NAVIGA IL SITO

Eco-guide, per scoprire la sostenibilità in città

Per chi ha a cuore l’ambiente e la sostenibilità. Le guide “Eco in città” raccolgono informazioni, consigli, idee per vivere la città all’insegna dell’ecologia e di uno stile di vita green.

di Andrea Di Turi 6 lug 2012 ore 08:10
Se credete di sapere tutto della vostra città, o di aver preso la miglior guida possibile per la prossima città (d’arte?) che visiterete, concedetevi il beneficio del dubbio. Soprattutto chi ha a cuore l’ambiente e la sostenibilità. Perché potreste avere delle piacevoli sorprese consultando le guide “Eco in città”, che raccolgono appunto informazioni, consigli, idee per vivere la città all’insegna dell’ecologia e di uno stile di vita green. E slow.

Tutto quello che c’è di sostenibile in città

Nelle guide c’è un po’ tutto quello che di green e sostenibile può offrire una città. Come dire: tutto quello che (di sostenibile) avreste voluto chiedere, ma non vi hanno mai detto. E, soprattutto, probabilmente non sospettavate.

Ad esempio: forse è lecito attendersi che le guide riportino, come in effetti fanno, dove in città si possono fare acquisti e shopping equo-solidale, a cominciare dalle botteghe del commercio equo-solidale che sono presenti. Oppure i negozi che offrono prodotti alimentari biologici, o a chilometri zero, o con tutto quello che serve per preparare una bella cena vegetariana, per non dire vegana, o i ristoranti che possono invece servirla bell’e pronta magari a prezzo interessante.

Forse, ancora, è lecito aspettarsi che in queste guide sia indicato, come in effetti è, se in una città sono disponibili dei servizi di bike sharing o di car sharing, con le informazioni su quanto costano, dove e a chi rivolgersi per iscriversi e utilizzarli, i punti nei quali si possono trovare e prelevare le bici o le auto in condivisione. E naturalmente le indicazioni sui polmoni verdi di una città, parchi e giardini da ammirare, in cui riposarsi e prendersi una pausa dai rumori urbani, apprezzando uno stile di vita molto slow ispirato alla lentezza e all’ozio creativo.


Me è meno scontato probabilmente attendersi che ci sia chi è riuscito a censire, realizzando una sorta di “pagine gialle” della sostenibilità, i punti in città dove è possibile ricaricare la propria auto elettrica. Oppure gli hotel, alberghi, B&b, insomma le strutture ricettive che strizzano l’occhio all’ambiente e alla sostenibilità. Oppure ancora, e potrebbe interessare soprattutto a mamme e genitori in generale, tutti i luoghi e le organizzazioni, come ad esempio “eco-asili”, librerie e cinema per i più piccoli, che si sono attrezzati con servizi family-friendly con l’aggiunta di una spruzzatina di green.


Ma non è finita qui. In queste guide si possono anche trovare i centri per il riuso e il riciclo di una svariata serie di prodotti (da non buttare nell’indifferenziata!), compresi i mercatini eco-solidali, patria dell’usato o del baratto tornato di gran moda per ovvi motivi con la crisi, o i Gas-Gruppi di acquisto solidale e i farmer market. E poi le ciclofficine, dove rimettere a posto la propria bici da soli o sotto la guida di esperti ciclo-meccanici, le associazioni e organizzazioni o comunque i luoghi in città dove si fa cultura (magari proprio su sostenibilità, ambiente, energia rinnovabile, rifiuti, mobilità green, risparmio e acquisti responsabili), gli indirizzi per un turismo responsabile e altro ancora.


All’inizio Bologna, Roma e Milano. Ma alla fine saranno in 10

Le guide “Eco in città” sono pubblicate da edizioni L’Aurora. Le prime due andate alle stampe sono state quelle relative a Bologna e alla capitale, Roma. Qualche mese fa è uscita anche quella per Milano.


L’idea è però di arrivare a coprire ben dieci città su e giù per il nostro Paese. Oltre alle tre già citate, ci saranno le eco-guide anche per: Firenze, Napoli e Torino, la cui pubblicazione è in programma entro quest’anno; l’anno prossimo, invece, sono in programma le eco-guide per Genova, Padova, Palermo e Reggio Calabria.

Anche un sito per scoprire la sostenibilità in città

Le guide sono realizzate diciamo alla vecchia maniera, ovvero su carta. Ma a supporto della collana “Eco in città” è stato anche realizzato un sito, www.econincitta.it (nella sezione Punti vendita c’è l’elenco di dove è possibile acquistare le eco-guide in formato cartaceo, che si trovano comunque anche in edicole e librerie.).

Il sito permette di operare ricerche, per la città di Roma e Bologna, dei “punti di interesse ecologico” (una mappa interattiva mostra la loro localizzazione sulla pianta urbana), suddivisi in più di una dozzina di categorie fra le quali ad esempio: eco-acquisti, car sharing e bike sharing, ciclofficine, riciclo, punti di ricarica per veicoli elettrici e così via.

Il sito, inoltre, offre informazioni, notizie e segnalazioni di eventi continuamente aggiornate (è una testata registrata) su tutto quello che riguarda gli stili di vita sostenibili: si parla di sostenibilità a tavola e negli acquisti, di mobilità sostenibile, la casa ecologica, energia, rifiuti e altro ancora. Il focus è sulle città delle guide, ma non solo. In ogni caso per navigare in un sito fatto tutto a misura di una singola città, con servizi e informazioni cioè relative esclusivamente a quella città, basta scegliere la città nel menù Edizioni (per ora sono disponibili le versioni per Bologna e Roma).


Andrea Di Turi
Twitter @andytuit

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
da

SoldiOnline.it

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Seduta incerta per i titoli petroliferi e per quelli del settore bancario. Buone performance, invece, per le utilities: spicca il rialzo di Enel Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »