Fiscal Compact
di Marco DeluganGLI OBIETTIVI DEL FISCAL COMPACT
Le regole stabilite nel Fiscal Compact hanno come obiettivo di fondo rendere più rigidi e vincolanti i parametri che riguardano il rapporto deficit/Pil e il rapporto debito/Pil, inserendo anche sanzioni automatiche per i paesi che li violano.
Una delle regole fondamentali è quella del pareggio di bilancio. Ogni paese che ha sottoscritto il Fiscal Compact avrà tempo fino al 1° gennaio 2014 per inserire tale regola nella propria Costituzione. Solo i paesi che avranno ottemperato a tale obbligo potranno ricevere prestiti dall'Unione europea in caso di difficoltà finanziarie.
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FISCAL COMPACT, LE REGOLE PIU' IMPORTANTI
1) Il deficit strutturale annuo della pubblica amministrazione non deve superare lo 0,5% del PIL; per i paesi il cui debito è inferiore al 60% del Pil, il limite non superabile è l'1,0%. Con deficit strutturale si intende il disavanzo netto corretto delle variazioni imputabili alla congiuntura economica, a particolari fasi di crisi o di crescita dell’economia di un paese che possono alterare in maniera importante il saldo della pubblica amministrazione.
2) I paesi che hanno un debito pubblico superiore al 60% del PIL dovranno scendere sotto tale limite entro 20 anni, riducendo il debito di un ventesimo dell'eccedenza ogni anno.
3) Il deficit pubblico dovrà essere in ogni caso, e cioè qualunque sia la fase congiunturale, mantenuto sempre al di sotto del 3% del Pil.
Chi non raggiunge gli obbiettivi di bilancio previsti dovrà provvedere a correzioni automatiche a scadenze determinate.
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