Investire in buoni fruttiferi postali indicizzati
Io continuerei a scegliere i buoni indicizzati per due motivi…
di Giacomo Saver 31 gen 2013 ore 11:04La ringrazio, cordiali saluti.
RISPOSTA - Al variare delle condizioni di mercato variano anche i tassi di interesse reali offerti dalle Poste che, non a caso, ogni mese propongono una serie nuova di buoni indicizzati. E' indubbio che in un contesto più sereno sul fronte finanziario e con il restringimento dello spread i tassi siano meno allettanti. Ciò nonostante io continuerei a scegliere i buoni indicizzati per due motivi:
1) non presentano rischi di perdita, perché se li rimborserà prenderà sempre come minimo il suo capitale. Lo stesso non accadrebbe, ad esempio, se scegliesse i BTPi che pur offrono una protezione contro l'incremento dei prezzi;
2) sono indicizzati all'inflazione italiana e non a quella europea, il che è maggiormente 'protettivo' nei suoi confronti in quanto cittadino che vive in Italia.
LEGGI ANCHE: Buoni postali indicizzati: come investire
Infine, i buoni postali sono esenti da commissioni di negoziazione che, seppur in minima parte, incidono sul rendimento finale dell'operazione.
Cordiali saluti.
Giacomo Saver
Vai alla pagina degli Esperti
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU:
buono fruttifero postale
, come investire