Conviene ancora investire in BTPi?
Nella decisione di acquistare un titolo è importante soprattutto quello che potrebbe accadere.
di Lucio Sgarabotto 8 ott 2014 ore 14:16Buongiorno,
vorrei farle una domanda in merito ai BTPi. Conviene ancora invesire in certi titoli visto i prezzi che ad oggi quotano abbondantemente sopra i 100? Se potesse farmi qualche esempio del loro funzionamento Le sarei grato.
Grazie
RISPOSTA: I BTPi sono obbligazioni emesse dallo stato italiano che corrispondono semestralmente interessi indicizzati all'inflazione europea e a scadenza rimborsano il capitale rivalutato in base all'inflazione europea cumulata dalla data di emissione.
Quindi se il BTPi è stato emesso al valore di 100 con cedola semestrale del 2%, nell'ipotesi di un'inflazione costante pari al 3%, nel corso della vita dell'obbligazione verranno erogati interessi rivalutati del 3% annuo, mentre a scadenza verrà rimborsato un capitale rivalutato per tutta la durata del titolo del 3% annuo.
Il fatto che i prezzi siano oggi abbondantemente sopra 100 dipende dal valore delle cedole fissato inizialmente e dai tassi di mercato che nel frattempo sono scesi. Nella decisione di acquistare un titolo non è però importante quello che è successo, ma quello che accadrà, o meglio, quello che potrebbe accadere. L'acquisto di un titolo può risultare conveniente, benché i prezzi siano superiori a 100, se si prevede un ulteriore ribasso, o perlomeno una non risalita, dei tassi.
Nel caso dei BTPi c'è un ulteriore elemento da considerare: l'inflazione. Se si ritiene che in futuro l'inflazione sarà superiore a quella oggi prevista converrà l'acquisto dei BTPi, nel caso contrario e sempre ipotizzando tassi stabili o in discesa converrà rivolgersi ai BTP (senza la i finale).
Un cordiale saluto.
Lucio Sgarabotto
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