Studenti fuori sede: guida al risparmio
Essere studente fuori sede significa dover far fronte a praticamente tutte le spese di un'abitazione, ma senza disporre di un reddito significativo. Ecco come risparmiare.
di Natalia Pezzone 28 gen 2016 ore 15:45A cura di SosTariffe.it
Sono circa 700.000 i giovani italiani che seguono gli studi universitari in una città distante dal proprio paese. Questi migliaia di studenti fuori sede, e le loro famiglie, hanno bisogno di tutti i consigli possibili per risparmiare sulle utenze domestiche, attraverso tariffe e promozioni adatte alle loro esigenze. Di seguito presentiamo un riassunto con alcuni suggerimenti e proposte commerciali convenienti per giovani, che abbiamo individuato con l'aiuto dei diversi comparatori di tariffe di SosTariffe.it.
In Italia affittare un'abitazione non è economico, soprattutto nelle grandi città come Milano o Roma dove per un monolocale servono in media 650 euro (dati Tecnocasa del 2014), con punte di 800-1000 euro; per un posto letto si può spendere anche 300 euro, e più di 450 euro per una stanza singola.
La media nazionale si aggira intorno ai 4.000 euro/anno per una stanza singola e 2.650 euro/anno per una doppia.Sull'affitto c'è poco da fare, oltre a cercare con pazienza e trovare più compagni di casa, ma sulle utenze domestiche si può intervenire.
Innanzitutto bisognerà scegliere una offerta energia elettrica adatta alle proprie esigenze, confrontando fra le diverse proposte del mercato libero. Ipotizzando uno studente che vive da solo (consumi annui 1.690 kWh), le tariffe attuali consentono di risparmiare circa il 15% della bolletta, ad esempio con l'offerta E-Light Luce di Enel Energia (spesa annua 250 euro contro 295 euro in maggior tutela). Se si tratta invece di molti studenti che condividono casa, ad esempio 5 persone con consumo elettrico annuo pari a 5.960 kWh, con la stessa proposta di Enel si possono risparmiare quasi 150 euro all'anno.
Anche sul gas il mercato libero è più conveniente; chi vive da solo può accedere a un risparmio che si aggira intorno al 10%, ovvero 40-45 euro all'anno con la versione per il Gas di E-Light di Enel, mentre il gruppo di studenti può ottenere un vantaggio maggiore attivando GasClick di E.ON Energia (risparmio pari a 120 euro/anno).
Oltre alla luce e il gas, la connessione Internet è fondamentale per gli studenti, non solo per svago ma anche per leggere materiale di studio, accedere alle pratiche universitarie online e rimanere in contatto con famigliari e amici.
Le offerte ADSL più economiche sono sicuramente quelle che prevedono anche il servizio telefonico, e poter disporre di chiamate illimitate e gratuite verso fissi (e a volte mobili) è un vantaggio in più.
Solo per menzionare alcune proposte convenienti in questo momento, c'è:
1) Jet di FASTWEB a 20 euro/mese il primo anno (poi 35) con attivazione e modem gratuiti;
2) TIM Smart Mobile in promozione a 19 euro/mese il primo anno (poi 39, in promozione entro il 28 gennaio) che include anche una SIM TIM con 500 minuti e 2GB di traffico Internet Mobile;
3) Absolute ADSL di Infostrada a 22,95 euro/mese (prezzo fisso) con attivazione e modem gratuiti;
4) Tutto Incluso Full di Tiscali a 27,95 euro/mese per sempre, con attivazione e modem gratuiti e chiamate senza scatto alla risposta.
Un'alternativa all'ADSL può essere una tariffa Internet mobile, soprattutto se non si pensa di rimanere a lungo in una determinata abitazione. Si possono avere offerte per navigare con chiavetta a partire da 5 euro/mese (Wind, Tre Italia) e non necessariamente ci si deve preoccupare per avere poco traffico a disposizione, dato che alcune proposte includono 14 GB (Wind Internet 4 Giga, 19 euro) o addirittura 30 GB (1 GB al giorno, Tre Dati Plus, 19 euro).
Ci sono attualmente tariffe telefonia mobile molto convenienti che possono essere sufficienti per alcuni studenti che hanno bisogno della connessione Internet solo per comunicare con amici e parenti. Se si hanno meno di 30 anni, inoltre, si può accedere a tariffe speciali riservate per i “young”. Queste offerte telefonia per giovani si possono confrontare qui.
Infine, agli studenti fuori sede servirà anche un conto corrente, necessario per ricevere i soldi inviati dai genitori, accreditare la borsa di studio, pagare l'affitto e le utenze e avere una carta bancomat per prelevare e fare pagamenti nei negozi. Ci sono molti conti online a zero spese che non richiedono nessun esborso all'anno, e che includono perfino una carta di credito o prepagata gratis.