NAVIGA IL SITO

Ecco Quinto, il prestito personale di Poste Italiane

Solo per pensionati Inps e Inpdap. Vediamo assieme le caratteristiche principali

di Andrea Di Turi 7 ott 2009 ore 11:18
Poste Italiane ha appena lanciato, a fine settembre, il prestito personale Quinto BancoPosta. Il nome fa diretto riferimento a quella tipologia di finanziamenti personali, in cui esso si inserisce, erogati sulla base della garanzia offerta dalla cessione del quinto del proprio stipendio (di questa tipologia si parla diffusamente in un precedente articolo pubblicato su Soldionline come pure sui siti quali www.prestitocessionedelquinto.com e www.prestiti-online.org, www.prestiti-online.org/prestito_cessione_del_quinto.aspx), che sono stati disciplinati dal DPR n.180 del 5 gennaio 1950 e successive modifiche.

In questo caso non si parla però di stipendio ma della pensione, infatti Quinto BancoPosta si rivolge ai titolari di pensioni Inps e Inpdap. Come per gli altri prestiti di questa tipologia, anche Quinto è un finanziamento non finalizzato all’acquisto di determinati beni o servizi.

Le caratteristiche principali

Quinto BancoPosta è offerto da Poste Italiane in collaborazione con Deutsche Bank grazie ad un accordo intervenuto fra i due soggetti e alla sottoscrizione di convenzioni con i due enti previdenziali. Fra le caratteristiche principali che lo contraddistinguono vi sono in particolare le seguenti:
  1. la trattenuta della rata mensile del rimborso del prestito direttamente sulla pensione;
  2. il prestito prevede, obbligatoria per legge, la stipula di un’apposita polizza assicurativa sulla vita, che viene garantita dal Fondo rischi dell’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica). Il costo dell’assicurazione è a carico del cliente;
  3. la rata del prestito non può essere eccedente il limite del quinto della pensione (che viene definita “quota cedibile” della pensione). La certificazione dell’importo della pensione può essere ottenuta direttamente presso gli Uffici postali presenti sul territorio, senza necessità, dunque, di rivolgersi alle sedi Inps e Inpdap di competenza;
  4. a parte i costi legati all’assicurazione obbligatoria, non sono previste spese di istruttoria, costi per commissioni accessorie (di incasso rata, per estinzione anticipata) o costi per l’invio delle comunicazioni, che di solito avviene a cadenza annuale;
  5. non è necessario essere titolari di un conto corrente bancario o postale, in quanto il finanziamento può essere erogato, oltre che con accredito diretto o bonifico, anche con assegno postale vidimato.

L’erogazione del finanziamento, inoltre, avviene di solito in tempi abbastanza brevi, circa una quindicina di giorni dalla data di accettazione della cessione.

Tassi, importi e durata

Quinto è un prestito a tasso fisso, per cui non vi è il rischio che il tasso applicato sul prestito possa aumentare al mutare delle condizioni di mercato. Vale sempre, tuttavia - come per coloro che, per fare un esempio, hanno sottoscritto un mutuo a tasso fisso -, che chi beneficia di questo finanziamento non potrà beneficiare di eventuali ribassi dei tassi di mercato. In questo caso si dice che esiste un “rischio generico di interesse” legato al finanziamento. Gli oneri fiscali ammontano allo 0,25% del capitale finanziato.

Il finanziamento può essere rimborsato in rate mensili in numero da 36 a un massimo di 120 (da 3 a 10 anni). L’importo massimo finanziabile dipende quindi da due variabili:
  1. l’importo massimo della pensione;
  2. la durata scelta per il rimborso del prestito.

Per quanto riguarda i tassi debitori applicati, come si può verificare anche sui fogli informativi che il sito di Poste Italiane mette a disposizione in omaggio alla normativa sulla trasparenza bancaria, le condizioni sono leggermente differenti a seconda dell’ente previdenziale da cui si percepisce la pensione. Per i pensionati Inpdap le condizioni sono le seguenti:

TAN (Tasso Annuo Nominale)
7,44% per durate del periodo di rimborso fino a 60 mesi
8,24% per durate del periodo di rimborso superiori a 60 mesi e fino a 60 mesi

TEG (Tasso Effettivo Globale)
7,72% per durate del periodo di rimborso fino a 60 mesi
8,58% per durate del periodo di rimborso superiori a 60 mesi e fino a 60 mesi

TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
18,06% (massimo)* fino a 5.000 euro
13,77% (massimo)* oltre 5.000 euro.
(*qualora il costo complessivo del finanziamento dovesse superare tali valori percentuali, il finanziamento non verrà concesso).

Per i pensionati Inps, le condizioni sono:

TAN (Tasso Annuo Nominale)
7,42% per importi fino a 5.000 euro
6,58% per importi oltre i 5.000 euro

TEG (Tasso Effettivo Globale)
7,70% per importi fino a 5.000 euro
6,80% per importi oltre i 5.000 euro

TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale)
18,06% (massimo)* fino a 5.000 euro
13,77% (massimo)* oltre 5.000 euro.
(*qualora il costo complessivo del finanziamento dovesse superare tali valori percentuali, il finanziamento non verrà concesso).

Un esempio di calcolo

Per esemplificare, una persona che percepisce una pensione netta mensile di 1.250 euro, quindi con una trattenuta mensile massima possibile sulla pensione di 250 euro (cioè 1/5 di 1.250) e un piano di ammortamento quadriennale (48 rate mensili), se si tratta di un pensionato Inps, potrà ottenere una cifra pari a 10.083 euro (TAN 6,58%, TEG 6,78%, TAEG 9,03%, il TAEG è comprensivo dei costi assicurativi).

A pari condizioni, se si tratta di un pensionato Inpdap, potrà ottenere una cifra pari a 9.909 euro (TAN del 7,44%, TEG 7,70%, TAEG 10,02%). Per richiedere informazioni, ad esempio per conoscere gli Uffici postali presso i quali è possibile sottoscrivere il prestito, è stato attivato anche un numero di call center gratuito: 800.00.33.22.

Andrea Di Turi
SRivoluzione https://www.soldionline.it/blog/dituri 


Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU: prestiti personali , bancoposta
da

SoldiOnline.it

BTP Valore, la quarta emissione (dal 6 al 10 maggio 2024)

BTP Valore, la quarta emissione (dal 6 al 10 maggio 2024)

Il titolo avrà una durata pari a 6 anni e garantisce un premio fedeltà pari allo 0,8%. Le cedole saranno pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »