Consigli a un investitore prudente

DOMANDA - Ho una cifra di denaro, a disposizione sul C/C fra qualche settimana. Le chiedo gentilmente, considerato il mio basso profilo di rischio, come investirebbe tale somma. ho già in portafoglio BTP Italia e BTP scadenti 2022, e un ETF obbligazionario Europa a 3-5 anni. Ho avuto esperienze negative con fondi azionari e fondi flessibili e pertanto preferirei stare alla larga da tali investimenti. Ho letto recentemente di opportunità su materie prime industriali e metalli preziosi, come l'oro. Per diversificare, potrebbero essere validi tali investimenti e se si con quali strumenti? La ringrazio fin d'ora per i consigli che mi darà, e saluto cordialmente.

RISPOSTA - Secondo me non è opportuno diversificare oggi i suoi investimenti scegliendo metalli preziosi come l'oro. Il suo andamento è orientato al ribasso, almeno nel breve periodo, ed inoltre le quotazioni del metallo sono espressione della situazione internazionale. Tanto più la crisi si fa cupa, tanto più il metallo tenderà ad apprezzarsi cosa che in effetti è avvenuta nel passato. Oggi, però, lo scenario è molto diverso con la BCE e lo Scudo Anti Spread pronti a scendere in campo per prevenire il precipitare di una nuova crisi di credibilità.

Questo rende poco probabile un'impennata delle quotazioni aurifere, almeno in questo frangente.

Nel suo caso specifico, poi, l'investimento in strumenti volatili come l'oro "urta" il suo profilo di investitore prudente. Credo che le misure di austerità necessarie alla "messa in sicurezza" dei debiti pubblici e l'immissione di liquidità da parte della Banca centrale europea finirà, presto o tardi, per generare inflazione.
(LEGGI ANCHE: Come investire per proteggersi dall’inflazione)

Il clima finanziario più disteso, poi, ha compresso i rendimenti dei titoli pubblici con la conseguenza che l'unico modo per ottenere rendimenti decorosi è quello di allungare oltre misura le scadenze. Per queste ragioni io non investirei nemmeno in BTP, mentre consiglio di investire in buoni postali indicizzati all'inflazione.
(LEGGI ANCHE: Come investire in Posta)

Essi presentano tre vantaggi importanti:

1) sono esenti da costi (a parte l'imposta di bollo);
2) possono essere rimborsati in qualunque momento senza perdite in conto capitale;
3) offrono rendimenti competitivi e indicizzati al livello dell'inflazione.

Cordiali saluti
Giacomo Saver
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