NAVIGA IL SITO

Fare i baffi alla Gioconda

Scippato Adamo, sono quelli della pubblicità che danno i nomi alle cose. Per poi definire le regole, ordinare i fatti, dettare le emozioni e i significati. Tutto impacchettato con cura. Non ci resta che fare i baffi alla Gioconda

di matteo-prova matteo-prova 3 giu 2008 ore 15:05

In principio fu Adamo. Sì proprio lui "the first" che, fornito della divina onomathesia, ha imposto il nome alle cose. Così ci venne consegnato un mondo distinto, interpretato; dove le cose potessero accadere, dare loro esistenza: senso.

Poi è toccato a filosofi, poeti, artisti, religiosi. In ultimo, nei pressi del mondo contemporaneo, ai pubblicitari che mostrano straordinarie abilità nel perseguire cotanto compito.

Quelli della pubblicità hanno scippato Adamo.

Non solo informano: danno nomi e norme, ordinano fatti, confezionano emozioni, dispongono significati.

Impacchettano dentro pakaging impeccabili esperienze, altro che prodotti; senso, altro che merci.

Là, dove tutto è merce, la pubblicità previene poi provvede quando, come, dove, perché delle cose che accadono e noi con-formati e con-vinti, senza remore, facciamo del nostro peggio.

Esecrabili, disdicevoli?
Loro no, noi si.
Loro fanno del loro meglio.
Chi meglio di loro propone domanda di consumo?
Chi meglio di loro olia i meccanismi dell'acquisto?

A noi, orfani della domanda, non resta che acquistare fino allo stremo; fino a confondere la fisiologia dello stare nel mercato per produrre ricchezza, con la patologia del consumare che ci alberga come fine. Fino a generare patenti diseconomie: sprechi, monnezze, debito in eccesso, allucinate solitudini.

Non è un bel vedere, dobbiamo cambiare registro.

Per non farla troppo lunga e noiosa si può cominciare da un giochino: "interferenza culturale" si chiama. Un sagace passatempo per smontare il meccanismo pubblicitario: quello affisso sui muri, quello degli spot televisivi, quello esposto nei giornali, quello che ci pesca nella rete delle reti.

Guardare dentro il massaggio di sguincio, capovolgere, modificare, come fare i baffi alla Gioconda così da alterare quelle risoluzioni di senso e scardinare le nostre inerzie; separare l'informazione dalla sublimazione, la conoscenza dal senso.

Quelli del Culture Jamming già lo fanno con risultati esilaranti.

Si potranno separare così i mezzi dai fini, sconnettere gesti fin troppo automatici, limare retoriche imperscrutabili che affannano e, mi voglio rovinare, così rinvigoriti ed informati poter andare al mercato per offrire domanda, contrattare l'offerta fare il prezzo.

Questo il nostro mestiere, vieppiù un ricostituente per la nostra mente.

Il blog di Mauro Artibani    


Collabora con noi. Chiunque può collaborare allo sviluppo di Soldionline. L'unica condizione è avere delle conoscenze e delle idee, e la voglia di condividerle con gli altri. E che queste idee riguardino la finanza e i suoi dintorni. Per proporsi basta scrivere a marcodelugan@soldionline.it.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
da

SoldiOnline.it

Il FTSEMib chiude in rosso (ma il calo è minimo)

Il FTSEMib chiude in rosso (ma il calo è minimo)

Giornata caratterizzata da scadenze tecniche: sono arrivati a termine i contratti di opzione su azioni e indici datati maggio 2024. In evidenza Banca MPS e Saipem Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »