Esercizi di pratica enigmistica
Parole crociate, sciarade, indovinelli, rebus: è il mercato dei prodotti alimentari. Servono esercizi di pratica enigmistica per disinnescare trucchi che ci vengono proposti quando ci facciamo la spesa
di matteo-prova matteo-prova 9 giu 2008 ore 18:17
Panna, l'acqua minerale, lo è di nome o di fatto? E quel lieve dell'acqua Lieve, sarà lieve?
Sempre quelli della Lieve nell'etichetta non raccomandano la loro acqua però scrivono: "Può essere consigliata per i bambini".
Già, ma da chi?
L'olio Cuore fa bene al cuore?
Non c'è scritto; ci invitano però a desumerlo.
La minerale Succhi va bevuta come raccomandato: 8 bicchieri al giorno.
Per smaltire le scorte o come prescrizione posologica?
La posologia potrebbe divenire il più sofisticato modo di trattenerci presso il loro prodotto.
Se quell'acqua viene bevuta, con cadenzata regolarità, seguiamo una cura: fidelizzati.
Rovistando negli scaffali di un supermercato si può far tesoro dei prodotti in predicato di posologia.
I cereali Kellogs' espongono le quantità giornaliere raccomandata ad un adulto.
Risponde Nestlé con Fibre1 e..."una porzione contiene il 40% del fabbisogno giornaliero".
Siete affetti da stipsi? Niente paura, si fanno in quattro per voi; la Danone con lo yogurt Activia migliora "ogni giorno la tua naturale regolarità".
C'è chi va fino in fondo, lo Yogurtino della Plasmon, per "mantenere il benessere dell'intestino".
Gozzovigliatevi, tanto Maya-Proactive fa il miracolo e "aiuta a ridurre significativamente il colesterolo".
Ricomponiamoci. Assumiamo un tono professionale. La fidelizzazione va accuratamente evitata.
Può essere una malattia invalidante: consente ai produttori di sottrarsi alla concorrenza del mercato e a noi di trovarci ficcati in nicchie maleodoranti dove i venti della convenienza non spirano.
C'è aria viziata.
Gestire la formazione del prezzo stando in apnea può risultare oltremodo difficoltoso.
Le rendite di posizione troverebbero agio e noi mancheremmo ad uno dei precetti della nostra mission: pulire il mercato da viscosità, opportunismi, farragini, che rallentano la produttività degli scambi.
Il blog di Mauro Artibani
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