Cresce il commercio equo

E questo grazie ad accordi con i maggiori player della grande distribuzione del nostro paese, come Lidl ed Auchan, e a contratti con le mense pubbliche e i servizi di ristorazione.

Il commercio equo e solidale non è più quella realtà di regalini natalizi, piccoli ma molto carini, spesso costosi, a cui gli italiani sono abituati. Dal 1995, data della commercializzazione del primo caffè equo e solidale, le cose sono cambiate drasticamente.

A trainare il settore sono soprattutto i biscotti e gli snack, ma vanno bene anche la frutta fresca e quella secca. Crescono, tra i prodotti core, il the (+36%), il caffè e il cacao (+23% circa), e il cioccolato (+9%). A livello internazionale, il commercio equo e solidale è lievitato del 47%, grazie anche al successo di prodotti "meno tradizionali" per il settore etico, come jeans e prodotti di cotone (asciugamani, camicie...).

Quadruplicate poi le vendite di succhi di frutta e raddoppiate quelle di zucchero e banane. I consumatori più etici risultano essere gli svizzeri, che spendono annualmente 20,8 euro a testa, seguiti dagli svedesi, dai norvegesi, dagli americani e dagli inglesi. I consumatori del mondo hanno speso circa 2,3 miliardi di euro in prodotti equi e solidali, che hanno supportato la crescita e lo sviluppodi un milione e mezzo di produttori di quasi 60 paesi in via di sviluppo.

Oltre agli accordi recenti con la grande distribuzione, il commercio equo e solidale può contare sulla vasta rete distributiva di Botteghe nel Mondo, una serie di botteghe sparse per l'Italia e per il Mondo che riproducono il rapporto "cliente-venditore" del negozio di quartiere.

E voi, che prodotti equi e solidali comprate? Quanto spendete l'anno per essere "etici"? Credete nel potere dell'equo e solidale di migliorare sensibilmente la situazione economica dei produttori dei paesi in via di sviluppo?

Su questo tema:

Se il commercio si fa equo e solidale

Fonte: Terra Futura 2008, mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di  sostenibilità ambientale, economica e sociale tenutasi nei giorni scorsi a Firenze.


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