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Asta BOT annuale (scadenza febbraio 2026): rendimento in calo al 2,32%

Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 97,705. Sono stati collocati tutti i titoli offerti (8 miliardi di euro l’ammontare complessivo).

di Edoardo Fagnani 12 feb 2025 ore 12:10

mef_2Mercoledì 12 febbraio 2025 il Ministero dell'economia e delle finanze ha collocato un BOT annuale. Il rendimento è tornato ai livelli di settembre 2022.

 

Nel dettaglio, la Banca d’Italia ha comunicato che nell’asta dei BOT con scadenza il 13 febbraio 2026 (codice ISIN IT0005635351) sono stati collocati tutti i titoli offerti dal ministero dell’Economia e delle Finanze (8 miliardi di euro l’ammontare complessivo).

La domanda è stata discreta, sulla base di richieste per 12,13 miliardi di euro. Di conseguenza, il rapporto di copertura (rapporto tra ammontare richiesto e quantitativo offerto) è stato di 1,52, in aumento rispetto all'1,49 dell’asta del BOT annuale di metà gennaio.

Il rendimento lordo di aggiudicazione è stato fissato al 2,323%, che equivale a un prezzo di aggiudicazione di 97,705. Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del BOT in esame è pari all'1,874%.

 

Nella precedente asta dei BOT annuali di gennaio 2025 il rendimento dei titoli era stato fissato al 2,517%. In quell’occasione le richieste erano state pari a oltre 11,95 miliardi di euro, su un ammontare offerto di 8 miliardi.

Il regolamento del BOT annuale con scadenza febbraio 2026 è fissato per venerdì 14 febbraio 2025.

 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ricordato che il 14 febbraio 2025 vengono a scadere BOT per 9,9 miliardi di euro, tutti relativi alla scadenza annuale.

Al 14 febbraio 2025 la circolazione dei BOT è pari a 125.935.039.000 euro.

 

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