Btp gennaio 2029 (nona tranche): il rendimento sfiora il 2,6%
Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 3 miliardi di euro. Il Btp ha ottenuto richieste per circa 4,37 miliardi
di Edoardo Fagnani 11 dic 2025 ore 13:25
Giovedì 11 dicembre 2025 il Ministero dell'economia e delle finanze (MEF) ha collocato la nona tranche del Btp con scadenza 15 gennaio 2029 (cedola annua lorda del 2,35%).
Btp gennaio 2029 (nona tranche): ammontare emesso
Il MEF ha emesso titoli con scadenza a tre anni per un ammontare pari a 3 miliardi di euro, al massimo della forchetta (compresa tra 2,5 miliardi e 3 miliardi di euro) che era stata prevista dal ministero.
Il Btp ha ottenuto richieste per circa 4,37 miliardi di euro, equivalente a un rapporto di copertura di 1,46.
Btp gennaio 2029 (nona tranche): rendimento in aumento
Il rendimento lordo complessivo del Btp con scadenza a gennaio 2029 è stato fissato al 2,58%, sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 99,37.
Secondo le elaborazioni di Assiom Forex il rendimento netto del Btp in esame è pari al 2,267%.
Nella precedente asta del 13 novembre 2025 il rendimento lordo complessivo era stato fissato al 2,38%.
Btp gennaio 2029 (nona tranche): regolamento e stacco cedola
Del Btp in questione sono in circolazione titoli per un ammontare di 15,87 miliardi di euro.
Il regolamento del Btp triennale è in programma per il 15 dicembre 2025.
La prima cedola sarà staccata il 15 gennaio 2026.
