Oro, correzione dopo i massimi: quali prospettive?

Filippo Diodovich - Senior Market Strategist di IG Italia - ha fornito alcune indicazioni sul recente andamento dell'oro, in particolare dopo che il 22 aprile 2025 le quotazioni del metallo prezioso hanno toccato nuovi massimi storici a 3.500 dollari l'oncia, per poi registrare una correzione significativa di circa il 10%.

"Crediamo che la discesa dei prezzi dell’oro, registrata negli ultimi giorni, sia principalmente legata alla diminuzione della domanda degli investitori sui beni rifugio", sostiene l'esperto. Secondo Filippo Diodovich, questo cambiamento è dovuto alla sospensione dei dazi verso la Cina, all’allentamento delle tensioni geopolitiche e al miglioramento degli indicatori economici, che hanno rafforzato la fiducia degli investitori verso asset più rischiosi. Inoltre, per l'esperto, le quotazioni dell'oro hanno risentito anche del rafforzamento del dollaro sui mercati valutari, che hanno reso il metallo giallo più costoso per gli investitori stranieri, diminuendone la domanda.

"Le nostre prospettive di medio termine sono ribassiste e sono fissate per un possibile ritorno verso la soglia dei 3.000 dollari. Tuttavia nel breve potrebbe essere possibile assistere a movimenti rialzisti fino a 3,325 dollari, in caso di superamento della resistenza a 3.220 dollari", ha ipotizzato Filippo Diodovich.

L'esperto di IG Italia ritiene evidente che l’oro rimane un elemento importante in un portafoglio diversificato e la sua performance nel lungo termine dipenderà da ulteriori sviluppi nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e i paesi colpiti dai dazi, nei dati macroeconomici e nelle politiche delle banche centrali.