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Mediobanca, i conti del 2024/2025. Saldo dividendo di 0,59 euro

Previsto l’avvio del terzo e conclusivo piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie per un controvalore pari a 400 milioni di euro

di Redazione Soldionline 18 set 2025 ore 14:55

mediobanca-logo_1Mediobanca ha comunicato i risultati finanziari definitivi dell’esercizio 2024/2025 (l’istituto di Piazzetta Cuccia chiude il bilancio il 30 giugno), chiuso con un utile netto di 1,33 miliardi di euro, in aumento del 4,5% rispetto agli 1,27 miliardi contabilizzati nell’esercizio precedente. L’utile per azione è cresciuto del 7% a 1,64 euro.

In aumento anche il margine di intermediazione che è salito da 3,61 miliardi a 3,72 miliardi di euro (+3,1%), con un contributo di 950,9 milioni nel solo 4° trimestre. Il margine di interesse è sceso dello 0,3% (da 1,98 miliardi a 1,97 miliardi di euro), mentre le commissioni sono aumentate del 14,2% a 1,07 miliardi.

Il cost/income è rimasto invariato al 43%.

Nel solo 4° trimestre l’utile netto di Mediobanca è salito a 336,9 milioni di euro, rispetto ai 327,3 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio 2023/2024.

 

A fine giugno 2025 gli impieghi erano pari a 54,3 miliardi di euro. Alla stessa data le attività deteriorate lorde erano scese a 1,18 miliardi di euro, con un’incidenza del 2,1% sugli impieghi. Mediobanca ha segnalato che il passaggio a default di posizioni caratterizzate da una minore rischiosità – soprattutto per l’allargamento del perimetro Consumer Finance a seguito dell’adozione di una definizione di default ancora più prudente – ha determinato un calo delle coperture (60,1% contro 69,1%) che si riflette in un incremento delle deteriorate nette (da 413,7 a 468,6 milioni).

Sempre a fine giugno 2025 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 15,1% dal 15,2% di fine marzo, per l’intera distribuzione del risultato di esercizio (280 punti base) come dividendo e proposta di buy back, parzialmente bilanciata da minori RWA derivanti dalle nuove regole di Basilea 4.

 

Mediobanca stima per l’esercizio 2025/2026 ricavi in crescita low/mid single digit (meno del 5%) e superiori al target originario di Piano 26 di 3,8 miliardi di euro. L’utile netto dovrebbe raggiungere gli 1,4 miliardi di euro.

Con riferimento alla remunerazione per gli azionisti, prevede un pay-out 100% cash degli utili ricorrenti tenuto conto della dotazione di capitale (CET1 superiore al 14%) ulteriormente rafforzata dall’attesa emissione inaugurale dell’Additional Tier1.

 

Alla luce di questi risultati e subordinatamente all’autorizzazione della BCE i vertici di Mediobanca hanno proposto la distribuzione di un dividendo complessivo di 1,15 euro per azione (pay out del 70%), da cui vanno detratti gli 0,56 euro corrisposti a maggio 2025 quale acconto.

 

 

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