Prysmian, i conti dei primi nove mesi del 2024

Prysmian ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi del 2024, periodo caratterizzato da un aumento dei ricavi e della redditività.

Il management ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2024.

La società – quotata al FTSEMib e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni - ha terminato il periodo gennaio-settembre del 2024 con ricavi per 12,36 miliardi di euro, in aumento del 4,5% rispetto agli 11,83 miliardi di euro registrati nei primi nove mesi dell’anno precedente; la variazione organica è stata pari al -1,4%. Il consensus degli analisti, pubblicato sul sito internet della società, indicava un fatturato di 12,39 miliardi di euro.

Il margine operativo lordo adjusted è salito da 1,29 miliardi a 1,41 miliardi di euro (+9,6%), in linea con gli 1,41 miliardi stimati dagli analisti; di conseguenza la marginalità è stata pari all’11,4%.

Prysmian ha terminato i primi nove mesi del 2024 con un utile netto di 619 milioni di euro, risultato che si confronta con i 575 milioni contabilizzati nei primi nove mesi dell’anno precedente.

A fine settembre 2024 l’indebitamento netto era salito a 5,04 miliardi di euro, rispetto agli 1,19 miliardi di inizio anno, in seguito principalmente all’acquisto di Encore Wire, che ha comportato un impatto di 4,09 miliardi di euro. Nel periodo gennaio-settembre la società ha investito complessivamente 443 milioni di euro, mentre il free cash flow è stato positivo per 443 milioni di euro; al contrario, nei dodici mesi la generazione di cassa è stata positiva per 979 milioni di euro.

Sulla base di questi risultati il management di Prysmian ha confermato le stime finanziarie per l’intero 2024.

La società ha indicato un EBITDA Adjusted compreso tra gli 1,9 miliardi e gli 1,95 miliardi di euro. Inoltre, il management stima di generare flussi di cassa nell’intervallo di 840-920 milioni di euro.

Prysmian ha segnalato che le previsioni si basano sull’assenza di cambiamenti rilevanti a livello geopolitico oltre all'esclusione di dinamiche di prezzo estreme legate ai fattori di produzione o di interruzioni significative della catena di approvvigionamento. Le previsioni si basano sull'attuale perimetro di attività della società (incluso il contributo di Encore Wire a partire dal 1° luglio), ipotizzando un tasso di cambio euro/dollaro pari a 1,08.

Nel corso della conference call a commento dei risultati trimestrali, l'amministratore delegato di Prysmian, Massimo Battaini, ha dichiarato che è in corso la valutazione per procedere con il dual listing delle azioni negli Stati Uniti; il manager ha precisato che la decisione finale sarà presa mei prossimi mesi.